0-6 mesi come aiutare un bambino a svilupparsi

Si sa che uno dei momenti più importanti per lo sviluppo del bambino è sicuramente il primo anno di vita, non soltanto da un punto di vista fisico ma anche psico-motorio.

Durante il primo anno di vita il bambino impara a rapportarsi con il mondo esterno, a pronunciare i primi suoni se non proprio a parlare, a camminare ed a prendere coscienza di se stesso. Quindi anche se molto piccolo, l’educatrice può interagire con il piccolo ed aiutarlo a sviluppare le proprie capacità.

Ma andiamo per ordine.


A due-tre mesi il bambino non è ancora in grado di muoversi un granché, ma percepisce bene suoni, colori ed immagini, è un grado di afferrare alcuni piccoli oggetti, segue il movimento di oggetti anche girando la testa e riesce a sollevare la testa in posizione prona appoggiandosi sugli avambracci.

Per prima cosa è importante riuscire a stabilire un contatto visivo con il piccolo e ricordarsi sempre di sorridere.

Ecco alcuni esempi di giochi/interazione che si potrebbero avere con il piccolo:

Si potrebbe mettere il bambino su un tappetone, riporre vicino dei piccoli oggetti leggeri ed adatti alla sua età per farglieli afferrare, così da aiutarlo a sviluppare il coordinamento dei movimenti al fine di afferrare l’oggetto desiderato.

shutterstock_40288462-minCome seconda cosa si potrebbero cantare delle filastrocche o canzoncine mimate come per esempio la filastrocca “queste son le mie manine”, oppure “batti batti le manine”.

Oppure un altro gioco che potrebbe essere proposto al piccolo, che sicuramente appartiene all’infanzia di tutti, è il gioco del cucù, ossia nascondere parte del proprio volto con un oggetto o con le mani e poi svelarlo al bambino dicendo, sempre sorridendo, “cucù”.

Per ultimo, quando il bambino si avvicina ai sei mesi di età, per aiutare il suo sviluppo socio-emotivo si potrebbe chiedere ad un familiare di portare delle foto dei membri della famiglia (preferibilmente quelli con cui il bambino vive la quotidianità) così da poterle mostrare al bambino. Guardando le foto dovrebbe sorridere, dimostrazione del fatto che ha riconosciuto la persona ritratta. Ricordiamoci però che ogni bambino ha i suoi tempi e quindi magari non tutti ai primi tentativi potrebbero rispondere come ci aspettiamo.

Non dimentichiamoci inoltre l’importanza della routine nella vita dei bambini soprattutto nei primi mesi di vita e questo ovviamente vale anche quando il bambino si trova presso l’asilo nido.

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