10 consigli per far mangiare le verdure ai bambini

I pediatri raccomandano di dare ai bambini un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di verdura e frutta e povera, se non priva, di cibi spazzatura che aumentano il rischio di obesità e malattie all’apparato cardiovascolare. Naturalmente ogni tanto qualche piccolo premio ci può essere, ma non deve essere un vizio quotidiano.

Alla lettera sembra facile, ma in realtà i bambini hanno un cattivo rapporto con le verdure e convincerli a mangiarle è piuttosto difficile, ecco 10 consigli per aiutarvi a far mangiare le verdure ai bambini.

1) Creare dei piatti colorati
Da cosa sono attirati i bambini? Semplicemente dai colori. Per loro vedere un piatto colorato può essere davvero divertente e questo può spronarli a mangiare le verdure. Fortunatamente queste sono proprio colorate e allora di sicuro sarà facile proporre una bella foglia di insalata con al centro delle carotine tagliate sottili e ricche di carotene, utile alla vista e alla salute della pelle. Si può aggiungere del finocchio sempre tagliato sottile e perfetto per riequilibrare l’intestino. Non possono mancare delle olive, magari denocciolate che sono sempre gradite anche ai più piccoli, ovviamente preferite quelle più dolci. Aggiungete del mais, qualche broccolo lessato e pezzettini di cavolo. Le forme piccole, i colori e qualche elemento particolarmente gustoso, porterà il bimbo a mangiare tutto. Il condimento deve essere semplice: poco sale, olio extravergine di oliva ricco di vitamine ed antiossidanti e assolutamente niente aceto. Se si vuole arricchire il piatto di possono aggiungere dei bocconcini di mozzarella o altro formaggio. È bene però non esagerare con le porzioni nel piatto perché i bambini tendono a sentirsi avviliti da piatti troppo pieni che a loro sembrano una sfida persa in partenza.

2) Impanate tutto.
I bambini hanno una vera e propria adorazione per l’impanatura perché rende croccanti i cibi e per loro sono più golosi. L’impanatura d’altronde si presta anche alla cottura al forno che offre un sapore simile alla golosa frittura, ma molto più salutare. Cosa si può impanare? Praticamente tutto, dai zucchini alle melanzane, passando per fettine di finocchi, carote, ma anche cavoli. Per le verdure più dure il consiglio è di sbollentarle, lasciarle raffreddare e poi passare all’impanatura, così siete sicuri che le verdure sono ben cotte.

3) Polpettine strategiche
Quale bambino resiste alle polpettine? Nessuno, il segreto è mischiare le verdure ad altri ingredienti che possono essere particolarmente gustosi, ad esempio dopo aver lessato e passato le patate e gli zucchini, verdure sempre gradite ai bambini, si possono inserire dei piselli, carote e qualche pezzetto di formaggio filante. Dopo aver fatto delle palline piccole, magari da mangiare in un solo boccone, possono essere passate nel pan grattato e messe in forno. Dopo qualche minuto sono pronte e filanti per i bambini più golosi.

4) Inserite le verdure in modo graduale nella loro alimentazione
Il consiglio è quello di dare le verdure fin dallo svezzamento, facendo attenzione ad inserirle seguendo i consigli del pediatra. Il tutto però deve essere fatto in modo da rispettare anche i tempi del bambino. Se non ha mai mangiato verdure sarà difficile ad un tratto inserire molti sapori per lui nuovi, sarà necessario, invece, inserire uno alla volta nuovi elementi nella dieta. Il consiglio è di iniziare dai gusti meno aspri o forti, ad esempio è sconsigliato iniziare dalle melanzane, mentre il cavolfiore lesso, ha un gusto più delicato, la dolcezza del mais e della carota possono essere particolarmente graditi.

5) Non dite davanti a loro che non mangiano frutta e verdura
Il segreto non è solo nella preparazione dei piatti, ma anche nell’approccio psicologico alle verdure. Evitate di lamentarvi del fatto che i vostri bambini non mangiano frutta e verdura con amici e parenti, anzi, al contrario, dite che li mangia abbastanza volentieri. Il bambino psicologicamente si convincerà che lui mangia le verdure e tenderà a mangiarle, mentre al contrario il lamentarsi lo convincerà del fatto che lui le verdure non le mangia perché non gli piacciono.

6) Mangiare in compagnia
I bambini si sa tendono ad essere più vivaci, ad avere spirito di emulazione e a portare avanti piccole sfide quando sono in compagnia. Proprio per questo è bene proporre verdure, preparate in modo divertente, quando sono in compagnia di altri bambini. In questo caso è possibile realizzare piccole sfide per chi lascia il piatto pulito, dando premi o semplicemente facendo dei complimenti a chi mangia tutte le verdure nel piatto.

7) Affamate i bambini
Affinché un bambino mangi tutto il pranzo, anche le verdure, senza lamentarsi troppo deve avere fame. Ciò vuol dire che non deve avere a disposizione cibi da mangiare a qualunque ora. Al bando cioccolatini, caramelle, merendine, patatine, da mangiare appena lo stomaco brontola o appena vi è il desiderio. I pasti devono essere cadenzati, colazione, merenda (anche con frutta o succo di frutta) e pranzo non troppo ravvicinato alla merenda. La fame di sicuro aiuterà il bambino a mangiare quello che c’è nel piatto con fame e senza lamentarsi troppo, anzi probabilmente vi farà anche i complimenti per il piatto preparato.

8) Non preparate piatti alternativi.
Le verdure hanno dei sapori a volte poco gradevoli per il palato dei bambini. Se in tavola hanno sempre l’alternativa più gustosa, tenderanno a non mangiare mai le verdure. Lo so, la preoccupazione di ognuno è: e se poi non mangia nulla e resta digiuno? Questa paura è proprio ciò su cui i più piccoli fanno leva per i loro capricci e se cedete una volta, il bambino si convincerà che ogni volta in cui il piatto non è gradito c’è qualcosa di gustoso che lo attende.

9) Fatevi aiutare nella preparazione del piatto
Si sa i bambini amano essere coinvolti ed essere trattati da adulti, è un modo per farli sentire importanti. Con le verdure questo trucchetto può funzionare. Ovviamente devono essere affidati compiti adeguati all’età, magari possono aiutare a scegliere il piatto da preparare, a scegliere le verdure e a pulirle. Anche giocare un po’ con l’acqua mentre state lavando le verdure può aiutare, può prendere gli ingredienti e portarli. La partecipazione alla preparazione lo renderà talmente orgoglioso da mangiare anche cose che in altre occasioni non avrebbe mai mangiato.

10) L’orto in balcone
Questa proposta di sicuro può sembrare strana, ma in realtà sono già molte le scuole in cui si pratica, cioè realizzare un piccolo orto. I bambini amano sporcarsi, giocare e creare, sapere di essere partiti da un semino e con cura e dedizione essere riusciti ad avere zucchini, fragoline, cetrioli, lattuga e altre verdure. Questa partecipazione li renderà ancora più curiosi anche di assaggiare le loro creazioni.

In definitiva fin dalla tenera età, a casa ma anche a scuola ed all’asilo nido sarebbe consigliabile abituare i bambini a mangiare le verdure, anche usando l’arma del gioco.

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