Su cosa si basa il Metodo Montessori

Il metodo Montessori è uno dei metodi più adottati nel settore e si differenzia dalle varie scuole di pensiero nel campo dell’educazione per il suo approccio libero, maturo e responsabilizzante. All’estero questo metodo è molto apprezzato e applicato con successo da diversi tipi di scuole e nell’ambito dell’home-schooling anche più che in Italia, a dispetto della cittadinanza della sua ideatrice. Maria Montessori famosa filantropa e prima donna medico italiana, visse a stretto contatto con bambini dai seri problemi cognitivi e comportamentali, mettendo a punto un metodo volto a migliorarne la qualità di vita e successivamente applicato e perfezionato per includere le esigenze di ogni tipologia di bambino: si tratta infatti di un metodo su misura, personalizzato e personalizzabile.
Questo approccio rivoluzionario alla pedagogia e che l’ha resa così famosa si basa su alcuni principi semplici e naturali. Vediamo quali sono.

Libertà organizzata

Il metodo Montessori prende le sue basi dall’osservazione naturale dell’interazione del bambino nei confronti del mondo. In questo modo Montessori ha avuto modo di ideare programmi personalizzati per bambini con necessità differenti, su misura per le difficoltà e le problematiche di ciascuno. Il cuore del metodo Montessori consiste nel mettere il bambino in una zona di libertà sicura, nel quale possa autonomamente e imparare, ma non solo: Maria Montessori amava dire che erano i bambini stessi a mostrarle cosa avevano bisogno d’apprendere. Il metodo seguito da milioni di educatori in tutto il mondo consiste appunto in un’attenta osservazione dei progressi e in un incoraggiamento a raggiungere nuovi obiettivi. La libertà individuale del bambino viene favorita, ma si tratta di una libertà funzionale e organizzata, sicura, e non del caos più totale. Questa condizione di libertà educativa mette il bambino in ascolto del proprio corpo e della propria mente e in grado di iniziare lo sviluppo delle capacità di autogestione e responsabilità naturali. L’autodisciplina spontanea, l’ordine naturale e il rispetto sono tra i punti di forza di questo approccio.

Il valore dei bambini

L’approccio Montessoriano è volto a mettere in risalto il valore del bambino. Uno sviluppo armonioso di tutte le capacità e della fiducia in sè stesso viene raggiunto insegnando a ogni bambino secondo il proprio ritmo d’apprendimento e incoraggiando lo svolgimento di piccoli compiti e attività reali, come l’allacciarsi le scarpe e il vestirsi da solo, che diventano fonte d’orgoglio e autostima. I risultati vanno valorizzati e tenuti in gran conto.
Secondo Maria Montessori il bambino è un organismo competente sin da quando viene al mondo: significa che ha in sè il potenziale per poter sopravvivere e adattarsi alle varie tappe del suo sviluppo. L’educatore interviene per fornire un ambiente sicuro e degli stimoli mirati che aiutino a rivelare la spontanea curiosità dei bambini.
L’educatore monitora l’autocorrezione del bambino e lo svolgimento in un clima sereno e sicuro di tutte le attività, proponendo degli strumenti che stimolino fortemente l’apprendimento sensoriale. Le scuole di approccio montessoriano non mettono a disposizione dei bambini accessori finti, come piatti di carta o posate di plastica: i piatti sono veri, le caraffe sono di vetro, e l’uso sicuro di questi oggetti viene appreso dal bambino in modo efficiente e in fretta. I bambini sono quindi visti come in grado di gestire piccoli compiti, imparando a controllare le conseguenze dei propri movimenti nella vita vera, e non in una simulazione.

Ambiente e accessori didattici

Ogni cosa, nelle scuole montessoriane, viene replicata a misura di bambino (dalle sedie a lavandini, ai sanitari ai pensili) proprio per stimolare la risposta a un ambiente reale ma sicuro. In questo modo i bambini contribuiscono ciascuno alla propria parte al mantenimento di un ambiente ordinato, sviluppando capacità creative di problem-solving. L’atmosfera è calma, serena e molto curata, perché Maria Montessori faceva dell’accoglienza del bambino un punto cardine: il bambino deve avvertire l’ambiente come il prolungamento naturale della propria casa.
Il materiale didattico creato dalla stessa Maria Montessori è usato ancora oggi e si basa sull’educazione logico-matematica, sullo sviluppo dei sensi e delle capacità motorie. Giochi ad incastro, lettere dell’alfabeto da imparare, tavolette, telai costruiti in materiali naturali e piacevoli al tatto come il legno sono un grande classico dell’educazione montessoriana, usati ancora oggi da tutte le scuole e molto amati dai bambini, che li usano con piacere, imparando attraverso la stimolazione della curiosità, il tratto che da sempre permette al genere umano di evolversi, e che a pari modo consente al bambino di sviluppare l’amore per la conoscenza dal gioco allo studio futuro.

Il metodo Montessori può essere applicato alle scuole di diverso grado, partendo dall’asilo nido, passando per la scuola dell’infanzia ed arriando anche alla scuola primaria.

questo contenuto è offerto da

senza impegno e per tutto il tempo che desideri