Si possono trovare comportamenti da bullo all’asilo nido?
I casi di bullismo nelle scuole prescolari, all’asilo nido e nelle scuole d’infanzia sono in crescita, aumentano i casi dove i bambini si rifiutano di andare all’asilo e non sempre si riesce a capire quale sia il loro vero problema.
Le conseguenze del bullismo
È difficile per il bambino comunicare il disagio e chi provoca il disagio, la barriera più grande è la paura, un sentimento che provoca malesseri nel bambino e non gli permette di affrontare il problema oppure la persona, in questo caso piccolo o piccola persona, che gli ha recato disagio.
Quando si parla di bullismo prescolare?
Il bullismo prescolare è quando un bambino o più bambini della stessa età, oppure con età che va dai due ai cinque anni fanno pressione fisica e psicologia su un loro coetaneo, creandogli dei malesseri. La vittima del bullismo viene sottoposta ad atti di prevaricazione, offese, prese in giro e azioni aggressive.
Secondo alcune ricerche le vittime di bullismo nelle scuole prescolari tendono a loro volta a comportarsi con atti di bullismo in età avanzata, è possibile che negli anni successivi ripetano le azioni aggressive su altri loro coetanei.
Il problema più grande dei bambini vittime di bullismo in età prescolare è la possibilità di invertire i ruoli, possono passare da vittime a carnefici.
Le cause che portano un bambino a diventare bullo e quindi a fare azioni di bullismo si possono trovare in molti contesti:
- Nelle situazioni familiari problematiche, dove sono presenti comportamenti di aggressività e irrequietezza, il bambino adotterà lo stesso atteggiamento su altri bambini e penserà che sia “normale routine” perché ritrova gli stessi atteggiamenti nella sfera familiare.
- Anche la mancanza oppure assenza dei genitori può portare il bambino a svolgere atti di bullismo, per attirare su di sé l’attenzione tanto ricercata nella sfera familiare.
E’ importante tutelare sia i bambini vittime di bullismo, sia i bambini che abbiano atteggiamenti di bullismo.
Quali possono essere le conseguenze del bullismo?
Sono molti i bambini che trascinano l’idea e la situazione vissuta da piccoli anche negli anni successivi, in particolare nell’adolescenza.
Alcune ricerche hanno riscontrato che spesso i bulli diventano individui asociali e hanno problemi a confrontarsi con i loro coetanei, mentre le vittime perdono completamente stima in sé stessi e spesso abbandonano la scuola, nei casi più gravi sono intenti al suicidio.
Concludendo è importante insegnare e dare un’educazione ai bambini fin da piccoli, spiegando loro il perché determinate azioni aggressive sono sbagliate e quali possono essere le conseguenze. Inoltre, sarà compito degli educatori e degli insegnanti impedire la ripetizione di atteggiamenti aggressivi nel luogo scolastico, evitando di usare l’aggressività per attirare l’attenzione.