Cantare per imparare, filastrocca del pulcino per imparare i giorni della settimana

Le filastrocche, teneri ricordi gelosamente custoditi e tramandati da generazioni, sono un’ottimo modo per aiutare il bambino a ricordare piccole informazioni utili, come per esempio i giorni della settimana. Non solo svolgono la funzione di apprendimento e di promemoria, ma portano benefici all’intero processo di crescita e sviluppo del bambino. Quali sono questo vantaggi e in che modo funzionano? Scopriamolo insieme grazie alla carinissima Filastrocca Del Pulcino, un modo divertente e semplice per imparare i giorni della settimana.

Filastrocca Del Pulcino per imparare i giorni della settimana:

Lunedì chiusin chiusino
Martedì bucò l’ovino
Uscì di Mercoledì
“Pio Pio” fece Giovedì
Venerdì fu un bel pulcino
Beccò Sabato un granino
E Domenica mattina
Aveva già la sua crestina

I grandissimi benefici che una semplice filastrocca sulla settimana può portare hanno un grande impatto sullo sviluppo psicologico, cognitivo, socio-emotivo e fonoarticolatorio. Ogni bambino dovrebbe avere il suo repertorio di filastrocche e canzoncine preferite, tutte associate a diverse tematiche (i giorni della settimana, i numeri da uno a dieci, i nomi delle dita, i nomi delle stagioni sono solo alcuni esempi pratici, ma la fantasia può spaziare liberamente) pronte a essere imparate con entusiasmo insieme agli educatori in un clima conciliante, a essere ripetute insieme ai genitori in famiglia per scandire i ritmi della giornata, e a essere recitate orgogliosamente davanti a parenti e amici. Le filastrocche sono una parte importante della vita del bambino, nelle sue conquiste quotidiane e nella consapevolezza di aver acquisito nuove abilità, di poterle padroneggiare e manipolare, elaborare e infine utilizzare le capacità in adattamento alle sfide future che la crescita gli presenta.

Allenamento della memoria

i giorni della settimana

L’assimilare e il richiamare alla mente informazioni apprese durante l’esperienza sono le funzioni principali della memoria. Queste importantissime funzioni vengono influenzate da elementi cognitivi ed emotivi, e si sviluppano armoniosamente nel tempo solo se sollecitate da curiosità e input creativi ripetuti nel tempo. La ripetizione è fondamentale nella vita del bambino perché contribuisce a creare un clima di serena stabilità, di ritmi e cicli, e a rafforzare a mantenere in costante formazione la memoria a breve termine, quella che immagazzina informazioni di durata limitata: una volta che queste informazioni vengono ripetute diverse volte, entra in atto un processo di trasferimento delle informazioni alla memoria a lungo termine, nella quale rimangono custodite, entrando a fare parte del quotidiano bagaglio di conoscenze del bambino. Memorizzare filastrocche, canzoncine, sequenze alfabetiche o numeriche è di grandissima utilità per il futuro pensiero del bambino, che potrà essere più ricco e articolato grazie a questi semplici e divertenti esercizi.

Sviluppo emotivo

La memorizzazione di informazioni mediante una canzoncina o una filastrocca è un metodo fantastico per ottenere buoni risultati non solo nel campo della memoria ma anche nella sfera emotiva. Le informazioni apprese in un clima disteso e giocoso vengono immagazzinate molto più in fretta da una mente molto giovane. Associazioni con gesti e suoni sono il metodo migliore per stimolare l’apprendimento: associare la filastrocca a sensazioni positive è il modo ideale di favorire sia lo sviluppo della memoria che dell’autostima. I bambini prendono un certo orgoglio nel recitare davanti al loro piccolo pubblico le filastrocche e la canzoncine che hanno imparato: l’incoraggiamento è molto importante per la creazione di una buona autostima e per preparare il bambino al confronto con il mondo esterno, a cui si affaccia ogni giorno sempre più con scoperte, emozioni e sfide sempre nuove.

Sperimentare con le parole

Le filastrocche aumentano la sicurezza nel discorso, incrementando la capacità e la funzionalità dell’aparato fonatorio e la formazione di ua pronuncia corretta e di un parlare ben articolato. Imparare filastrocche e canzoncine va a tutto vantaggio del pensiero semantico: è stato rilevato infatti che la ripetizione a voce alta di sequenze di frasi contenenti informazioni non solo esercita la memoria e l’apprendimento, ma anche la rielaborazione e l’esposizione, consentendo di padroneggiare la parola, sperimentare, prendere confidenza con l’uso della propria voce per relazionarsi agli altri, ampliando il vocabolario e fornendo un’approccio indiretto alla sintassi e al corretto uso delle parole (che affronterà poi concretamente durante il primo ciclo di istruzione, scuole primarie e secondarie). Avvicinare il bambino al mondo della parola attraverso il ritmo, il suono e l’intonazione è una tappa fondamentale che lo aiuta a familiarizzare con la lingua. Numerosi studi suggeriscono un effetto neurologico della filastrocca nella prevenzione di future dislessie: nel soggetto dislessico infatti la memoria a breve termine risulta pigra, e rafforzarla tramite la filastrocca è un buon esercizio di prevenzione.

Le filastrocche possono essere insegnate fin dall’ asilo nido e non sono nella scuola dell’infanzia, anche se i bambini più piccoli non hanno la stessa capacità di apprendimento e ripetizione dei bambini più gradi, per loro può sempre essere un momento giocoso e divertente.

 

questo contenuto è offerto da

senza impegno e per tutto il tempo che desideri