Alimentazione all’asilo nido: quali sono i cibi giusti e come prepararli

L’educatrice che guida il bambino durante l’alimentazione all’asilo nido, porta quest’ultimo verso l’autonomia e il distacco dalla madre. L’alimentazione nel bambino è un processo molto importante, e per far si che venga accettato dal bambino stesso, l’asilo nido e i genitori dovranno cooperare, per far in modo che il bambino segui una giusta alimentazione e conosca i nuovi sapori sia a casa che all’asilo; in modo da instaurare un rapporto di continuità tra il cibo degustato a scuola e quello che mangeranno a casa.
L’accettazione di cibo nuovo per i bambini è un passaggio un pò difficile, ma basta un pò di pazienza e un pizzico di fantasia da parte dell’educatore e del genitore ed il gioco è fatto. All’inizio è un pò complicato perché il bambino potrebbe rifiutare un cibo piuttosto che un altro, ma per aiutarlo ad accettare sapori diversi, basterà preparare quella pietanza in un altro modo, e non stancarsi mai. I bambini hanno bisogno di attenzioni, ma opprimerli non servirebbe a nulla.
Mangiare al nido, spesso è più piacevole, in quanto si condivide quell’esperienza del pasto insieme ad altri bambini, dove l’attenzione dell’educatrice è suddivisa sui vari bambini, e non come a casa, dove il genitore è più “pesante”. Insieme agli altri bambini, si imparano le regole per stare seduti a tavola tutti insieme, la corretta postura, la giusta igiene, le proporzioni delle pietanze a seconda dell’età del bambino. Il momento del pranzo diventa un vero e proprio progetto educativo, dove i bambini mettono in atto tutti e 5 i sensi, e scoprono cose nuove. Mangiare insieme ad altri bambini, vederli mangiare cibi e pietanze alle quali non si è abituati potrebbe allargare gli orizzonti, in quanto i bambini imitano molto coloro che li circondano. Inoltre attraverso le varie stagioni, dove saranno privilegiati dei cibi piuttosto che altri, per poter farli conoscere ai bambini, potrebbero essere proposti dei laboratori. Divertirsi insieme, come il momento del pranzo, aiuterà i bambini a conoscere se stessi, ma sopratutto gli altri bambini.

I cibi proposti all’asilo nido, sono quei cibi preparati secondo ricette semplici, dove gradualmente si passerà alla conoscenza di pietanze un pò più complicate, e meno elementari. Di solito si prediligono le tecniche di cucina al vapore, al forno o al cartoccio, dove la pietanza sarà sana ma gustosa; e dove i bambini saranno incuriositi.
Di solito il menù proposto dall’asilo nido, è un menù creato sulla base di 4 settimane invernali, e 4 settimane estive. In entrambi i casi, si cercherà di seguire una sana alimentazione mediterranea, facendo spazio a cereali, legumi, frutta e verdura; con l’ aggiunta di carne e pesce. Per una corretta alimentazione vengono inseriti anche cibi preparati con prodotti biologici, ma anche cibi di Paesi diversi. Inoltre l’asilo nido, dovrà prevedere pietanze diverse, per quei bambini di religioni diverse da quella cattolica, dove non è previsto ingerire carni bovine e suine.

Il menù, ovviamente è diverso anche in base all’età del bambino, che fino al sesto mese dovrà continuare a nutrirsi con il latte, che sia materno o quello in polvere. Dal sesto al nono mese, si passa allo svezzamento; dove i bambini assaporeranno nuovi cibi, di diversa consistenza; fino ad arrivare alla fine dello svezzamento dove ai bambini il cibo sarà proposto in pezzi di diverse misure.
Da un anno in poi, il bambino potrà sedersi a tavola, e condividere il momento del pranzo o cena con gli altri bambini. Dovrà rispettare le regole. I cibi dovranno essere conditi con poco sale, poco olio, poco zucchero; infatti per i bambini che resteranno a scuola anche negli orari in cui è prevista la merenda; a loro sarà data una merenda semplice ma gustosa; come ad esempio: pane e marmellata, pane e pomodoro, frutta, yogurt.

Per una corretta alimentazione e una corretta continuità tra i cibi proposti dall’asilo e quelli che i bambini mangeranno a casa, i genitori potranno collaborare con l’educatrice, scambiandosi informazioni. Se il bambino è intollerante o allergico a qualche cibo, basterà dirlo all’educatrici e al cuoco/a che provvederà alla preparazione della pietanza del bambino.
Crescere sani e belli, è una delle prerogative dei genitori, e una buona scuola, dotata di ottimo personale non andrà incontro ad errori futili.

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