Quali corsi ed attività extra-scolastiche può proporre un asilo?

Sono tanti i corsi e le attività extra-scolastiche che un asilo può mettere a disposizione per i piccoli alunni che lo frequentano e le loro famiglie. Maggiore è l’offerta che si è in grado di proporre e maggiore potrebbe essere l’attenzione delle famiglie verso quella struttura. Inoltre per i genitori di oggi super impegnati, l’idea di poter far svolgere dei corsi extra scolastici ai propri figli sempre nella stessa struttura senza dover correre da un’altra parte, non potrebbe che essere accettato favorevolmente.

Ma procediamo per gradi e vediamo quanti e quali tipi di corsi possono essere proposti.

Si potrebbe iniziare con un corso di lingua inglese e qualora nel piano didattico già rientrasse la lingua inglese si potrebbe pensare ad un corso di potenziamento e perfezionamento della lingua inglese. Meglio ancora se la vostra struttura fosse una struttura bilingue, che al momento va per la maggiore, nella quale potreste proporre l’introduzione di una terza lingua.

E’ risaputo che i bambini piccoli hanno molta facilità ad imparare una nuova lingua e soprattutto in una società come oggi è importante conoscere diverse lingue partendo dalla lingua inglese. Fin dai 18-24 mesi i bambini sono in grado di assimilare i suoni e distinguerli da quelli che sono appartenenti alla loro madre lingua e rimarranno nella loro memoria. A partire dai 4 anni si possono già proporre dei corsi di lingua, durante i quali i bambini avranno la possibilità di partecipare attivamente alla lezione.

Ricordatevi che il bilinguismo sia nell’asilo nido che nella scuola dell’infanzia aiuta nella crescita, sia emotiva che psicofisica del bambino. Numerosissimi studi sul tema hanno ampiamente dimostrato come imparare due lingue da piccoli migliori le capacità cognitive, consentendo al cervello di “giostrarsi” tra più attività. Ciò contribuisce a migliorare le capacità di concentrazione, la memoria e l’attenzione selettiva. Insomma, il bilinguismo rende i bambini più intelligenti.

Un altro tipo di corso che potrebbe catalizzare l’attenzione di grandi e piccini è quello di musica.

La musica è un importante strumento di crescita contribuendo sia allo sviluppo cognitivo che allo sviluppo del linguaggiodel bambino; l’intelligenza musicale è importante al pari dell’intelligenza linguistica, spaziale, matematica, interpersonale e cinestesica.

Oltre alla scelta tra i vari strumenti musicali (quali ad esempio chitarra, violino, flauto, per parlare dei meno ingombranti, ma si potrebbero proporre anche corsi di pianoforte, viola o batteria) si possono proporre anche metodi di insegnamento differenti: metodo Gordon, metodo Yamaha, metodo Suzuki, metodo Kodaly ed il metodo Agazzi.

Al corso di musica potreste affiancare anche un corso di canto. A tutti i bambini piace cantare, è una forma di espressione molto liberatoria e con la quale i bambini hanno confidenza fin dai primi mesi di vita.

Tra le discipline più antiche e che stanno prendendo sempre più piede vi è lo Yoga. Sempre più studi sottolineano come lo yoga sia benefico sui bambini , soprattutto sui bambini ansiosi ed iperattivi, ma in generale è benefico e salutare per tutti quanti. Lo yoga per i bambini non è un’imitazione dello yoga per adulti, ma è un modo differente di praticarlo. Sicuramente si avvicina molto a quello che sono gli schemi del gioco, ma aiuteranno molto il bambino nel suo sviluppo cognitivo, sociale e di presa di coscienza del proprio corpo.

Questa disciplina millenaria è salutare, per il corpo e per la mente.

Anche se ancora non risulta essere tra i corsi più gettonati, ma che ai bambini appassiona molto, c’è il corso di teatro/musical. Chi da bambino non ha mai giocato a travestirsi o impersonare un personaggio amato o un personaggio di fantasia?

Il teatro dà modo al bambino, anche al più timido, di esprimersi liberamente, ne accresce l’autostima e gli permette di esprimere le proprie emozioni con dei canali e dei mezzi che altrimenti non avrebbe.

 Dal punto di vista psico-fisico arricchisce molto il bambino: lo aiuta a gestire le emozioni, ad avere una migliore percezione dello spazio e del proprio corpo, ne migliora la socializzazione ed infine lo aiuta ad arricchire il suo vocabolario ed il linguaggio.

Nell’era dove Master Chef ed i programmi dedicati alla cucina in generale la fanno da padrone ed appassionano grandi e piccoli, potreste pensare di proporre dei corsi o laboratori di cucina, magari legati solo al mondo della pasticceria, che potrebbero essere aperti anche ai genitori, così da renderli ancora più coinvolgenti e divertenti.

L’attività del cucinare aiuta i bambini nello sviluppo dei 5 sensi, ma non solo. Il cucinare aiuta il bambino a sviluppare le sue capacità di movimento e di coordinazione, lo abitua ad essere paziente, in quanto la cucina ha i suoi tempi di preparazione e cottura, lo aiuta ad essere preciso ed attento, ne aumenta l’autostima perché con pochi gesti e sforzi il bambino vede le sue creazioni prendere vita e forma ed inoltre lo aiuta a migliorare il rapporto con i vari alimenti ed ingredienti.

A tutti questi corsi, infine, potreste aggiungere i classici corsi di discipline sportive, sempre molto richiesti e ricercati quali danza (classica, moderna o gioco-danza), l’arte marziale taekwondo (grazie al quale i bambini sviluppano concentrazione e che apporta benefici sia mentali che fisici) o qualsiasi altra disciplina sportiva vi venga in mente e siate in grado di proporre.

In pochi parole sono davvero tante e variegate le attività extra-scolastiche con cui potreste arricchire la vostra offerta formativa. Molto sicuramente dipende anche dagli spazi che avete a disposizione e dalle collaborazioni che riuscirete a stringere con i vari professionisti del settore.

Un asilo ricco di proposte non potrà che essere apprezzato e ricercato dalle famiglie in cerca di una struttura adatta per i propri bambini.

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