Spesso i genitori si trovano ad avere a che fare con atteggiamenti dispettosi, inopportuni e aggressivi da parte dei loro figli, che sono bambini agitati. A molti educatori capita di sentire genitori che si lamentano dei pianti prolungati, delle urla eccessive e delle grida ingiustificate dei loro bambini, senza sapere come intervenire o come gestirne il comportamento. Può capitare che i più piccoli si comportino in modo iperattivo o inappropriato quando sono in visita a parenti e conoscenti al di fuori del proprio contesto abituale. Quando interagiscono occasionalmente con altri coetanei, poi, non sono infrequenti i casi in cui gli incontri degenerino in litigi, ripicche e strepiti. Mamme e papà possono avere difficoltà a individuare le cause scatenanti di questi comportamenti o i metodi per calmare il bambino, ed è qui che le Scuole dell’Infanzia arrivano in loro aiuto. Le Scuole dell’Infanzia forniscono il contesto migliore per introdurre il bambino alla cooperazione e all’apprendimento mitigando gli stress e i comportamenti antisociali, in modo che anche i cosiddetti bambini ‘agitati’ possano seguire un percorso di sviluppo che ne attenui le criticità e risolva le ragioni profonde del loro disagio. Se sei un genitore alle prese con un bambino iperattivo o scalmanato, ecco qui di seguito una serie di motivi che mostrano l’importanza di inserirlo in una Scuola dell’Infanzia.
– Convoglia l’aggressività verso azioni produttive
La Scuola dell’Infanzia, grazie ai suoi educatori formati in pedagogia e psicologia, sviluppa dei percorsi appropriati affinché anche i bambini agitati possano mettere a frutto la propria energia in maniera positiva, così che non scaturisca in comportamenti aggressivi nocivi per sé e per gli altri. L’aggressività è una forza benigna, la quale determina la nascita e la proliferazione della vita, e durante le fasi dello sviluppo infantile entra in gioco in ogni azione di movimento, di destrutturazione al fine di apprendere, e di assimilazione di nuovi contenuti. Se non viene incanalata verso fini positivi, però, può trasformarsi in atteggiamenti violenti e incontrollati, spesso indirizzati verso gli altri bambini. La Scuola dell’Infanzia riesce a convogliare l’aggressività dei bambini verso forme di energia costruttive, plasmando una forza grezza in manifestazioni produttive. I piani didattici elaborati dagli educatori, come la realizzazione di lavoretti, il racconto di storie, e lo svolgimento di attività condivise, scindono l’energia del bambino dall’emozione della rabbia, facendo emergere sentimenti positivi come curiosità, interesse e desiderio.
– Insegna l’empatia e la comprensione
Con la supervisione degli educatori durante i giochi e le attività cooperative, alla Scuola dell’Infanzia i bambini apprendono le conseguenze delle loro azioni, in particolare quando queste causano effetti spiacevoli sugli altri bambini e sugli oggetti circostanti. Attraverso lo sviluppo delle dinamiche relazionali, anche i bambini agitati impareranno a immedesimarsi nel punto di vista dell’altro e a non prevalere sui diritti altrui. Il feedback fornito da educatori e coetanei gli permetterà di comprendere quali marachelle sono divertenti e quali invece causano danni a sé e agli altri, così da sviluppare l’atteggiamento giusto da tenere in classe, nei confronti degli adulti, e in compagnia degli amici. Gli educatori affrontano con i bambini i temi dell’empatia e del rispetto degli altri, portando avanti progetti specifici che permettano anche ai più piccoli di apprendere questi valori attraverso l’esperienza in un contesto tutelato e sicuro. Nelle attività relazionali, gli atteggiamenti scorretti verranno disincentivati, le conseguenze emotive dei comportamenti del bambino verranno verbalizzati, e il gruppo scolastico lavorerà insieme sul rispettare i sentimenti degli altri. Anche con l’ausilio di giochi ed emulazione, il bambino comprenderà quali comportamenti sono approvati e quali disapprovati.
– Permette di superare stress e ansia da separazione
Le malefatte sono spesso il sintomo di una situazione di disagio vissuta dal bambino, che durante il suo sviluppo cognitivo dovrà superare una serie di fasi e di ostacoli, come la separazione dal contesto genitoriale e la socializzazione con nuovi individui. Nei casi in cui il comportamento iperattivo è dovuto allo stress e alla ricerca di attenzioni, la Scuola dell’Infanzia offre il giusto supporto ai bambini agitati per integrarsi correttamente fra i loro coetanei senza creare traumi di separazione o mancanza di attenzione. La scuola introduce gradualmente il bambino a persone nuove senza che l’inserimento in un nuovo contesto sia sconvolgente per il bambino. Inoltre, la continua presenza degli educatori sopperisce all’allontanamento temporaneo dei genitori, così che il bambino impari a essere autonomo e a valorizzare la propria autostima senza avvertire una drastica interruzione dell’attenzione degli adulti. In questo modo potrà avviare con successo una serie di sviluppi caratteriali ed emotivi che lo porteranno a essere in grado di affrontare con successo anche i livelli educativi successivi come la scuola elementare, gli allenamenti sportivi o le lezioni musicali.