Bambini irrequieti: qualche trucco per tenerli a bada senza alzare il tono della voce

Solo una maestra può capire cosa significa gestire una classe con bambini irrequieti! Alunni che urlano, litigano tra loro e non stanno un momento fermi sono solo alcune delle scene di ordinaria amministrazione in una scuola dell’infanzia. Farsi prendere dal panico non serve a nulla ma accresce nei bambini la consapevolezza di essere autorizzati e continuare nei loro comportamenti. Nemmeno alzare la voce è una soluzione: si rischia solo di creare maggiore distacco fra la figura autoritaria della maestra e quella degli alunni. Che fare, dunque? Dolcezza, creatività e tanta fermezza sono i soli ingredienti per gestire i bambini irrequieti. Vediamo insieme qualche trucco utile per tenerli a bada nelle ore di scuola.

1 trucco: Coinvolgere i bambini in attività interessanti

Uno degli errori comuni che a volte si compiono per inesperienza è lasciare la classe inattiva. Spesso i classici tempi morti in cui i bambini rimangono senza far nulla, anche se si tratta di pochi minuti, possono accendere la scintilla per scatenare il caos. Chiedere a dei bambini piccoli di stare fermi e zitti, o urlare loro contro se chiacchierano o giocano in modo rumoroso, è un atteggiamento sbagliato e fine a se stesso. I bambini, soprattutto se irrequieti, devono essere gestiti coinvolgendoli in attività interessanti che stimolano la loro attenzione e la loro fantasia. I laboratori sono un ottimo spunto per tenerli a bada. La voglia di fare dei piccoli è immensa e dare loro un’attività da svolgere con colori, forbici dalle punte arrotondate, fogli di carta è un semplice trucco per gestire una classe movimentata. Un’idea in più è aggiungere ogni giorno qualche materiale nuovo, come brillantini, cotone idrofilo, foglie che arricchiscono i loro lavoretti e catturano il loro interesse.

2 trucco: Destare la curiosità dei bambini

Ogni maestra sa bene che una della caratteristiche dei bambini, soprattutto dei più piccoli, è l’innata curiosità per tutte le cose che li circondano. Perché, dunque, non sfruttare questa dote naturale come trucco per gestire una classe irrequieta? Quando i bimbi cominciano ad agitarsi e tendono a non ascoltare nessuno, un’idea per calmarli senza urlare può essere una semplice scatola da far apparire all’improvviso in mezzo a loro. Immediatamente attorno a quell’oggetto dal contenuto misterioso si raduneranno a poco a poco tutti i bimbi perché non possono resistere alla curiosità di sapere cosa contiene quella scatola. E se ci sono bambini più restii, niente paura! Non appena comincerete ad aprire la scatola le espressioni di meraviglia dei compagni cattureranno sicuramente anche la loro attenzione. Cosa mettere nella scatola? Nessun oggetto banale ma solo cose particolari: una marionetta che saluta i bimbi, un gioco che non hanno mai fatto, uno strumento musicale da suonare tutti insieme. Le idee possono essere tante e la creatività è una dote che anche le maestre devono costantemente sviluppare.

3 trucco: La musica è un calmante naturale

I bambini irrequieti, talvolta, sono difficili da coinvolgere e tendono anche a disturbare i loro compagni che per natura sono più pacati. Se le attività insieme o l’effetto sorpresa non hanno alcun effetto su di loro si può provare con la musica. Ascoltare una melodia ha un naturale effetto calmante per tutti, grandi e piccini, soprattutto se le note sono rilassanti. Una leggera musica in sottofondo può essere una possibile soluzione: senza alzare i toni si può creare un clima di silenzio e ascolto. La musica può essere un aiuto nelle classi rumorose anche in attività che la rendono protagonista. Cantare insieme una canzone o imparare una filastrocca cantando. Aggiungere qualche mossa che segue le parole è un modo divertente di coinvolgere i bambini e farli rimanere tutti attenti contemporaneamente.

4 trucco: Assegnare dei ruoli accresce il senso di responsabilità

Anche se i bambini sono molto piccoli amano sentirsi importanti e utili. Gli apprezzamenti e le gratificazioni della maestra quando il bimbo ha fatto bene un compito che gli era stato assegnato sono fonte di soddisfazione e crescita personale. Piccoli compiti possono essere, quindi, un trucco per tenerli a bada: ognuno con la propria piccola responsabilità che al termine della giornata deve ricevere una gratificazione, come ad esempio caramelle o piccoli premi. In tema di ruoli, una delle tecniche più utilizzate nelle scuole dell’infanzia è il fazzoletto della parola. Un metodo che aiuta i più piccoli a capire quando è il proprio turno per parlare ed evitare il caos di una classe che vocifera tutta insieme. Solo chi ha il fazzoletto ha il permesso di aprire la bocca. Se utilizzare il fazzoletto può sembrare banale si può sostituire con un altro oggetto. Un’idea originale è crearlo insieme con il cartoncino, le forbici e la colla per renderli protagonisti del progetto.

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