Giornate Mondiali ed Internazionali a Febbraio: lavoretti, curiosità e filastrocche per l’asilo

Febbraio, si sa, è il mese degli innamorati e per i bambini è il mese in cui ci si maschera per il Carnevale, sia che la Pasqua sia alta o bassa, ma non solo…

Ci sono Giornate Mondiali ed Internazionali a Febbraio da festeggiare e sfruttare per realizzare dei lavoretti con i bambini dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia. Noi ve ne menzioniamo alcune:

05 Febbraio – Giornata Mondiale della Nutella – istituita nel 2007 da una blogger americana Sara Rosso. Sono poche le persone che non amano la Nutella, e poi se parliamo di bambini è davvero difficile trovare chi non la adori. Per questa giornata potreste organizzare la merenda dei bambini con panini con la nutella, o fette di pane con la nutella, oppure biscotti con sopra Nutella… in poche parole un mini Nutella Party. Nel caso in cui le regole della vostra struttura obbligassero a portare la merenda da casa, potreste sempre chiedere ai genitori di collaborare a questa iniziativa e magari perché no, immortalare questo momento goloso con una bella foto… vi assicuriamo che le bocche impiastricciate dei vostri piccoli alunni strapperanno sorrisi a go-go.

Nel caso in cui tra i vostri piccoli alunni ci fossero bambini che non possono mangiare la Nutella per non escludere alcun bambino dal divertimento, al posto del Nutella Party potreste chiedere loro di fare un disegno che rappresenti quello che provano quando mangiano la cioccolata, o ancora fare dei mini video dove ogni bambino dica a voce cosa rappresenta per lui mangiare la cioccolata, o cosa prova nel gustarla, poi montare i mini filmati insieme e condividerli con i genitori: sarà davvero spassoso!

05 Febbraio – Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare – E’ stata celebrata per la prima volta in Italia nel 2014. Malgrado i bambini dell’asilo siano piccoli, non è mai troppo presto per fargli comprendere l’importanza del non sprecare il cibo. Qualora i bambini mangiassero anche a scuola, provate ad insegnare loro a prendere solo il cibo che pensano di mangiare. Un’iniziativa lodevole da parte dell’istituto sarebbe anche quella di dare il cibo avanzato (ed ovviamente non toccato) a chi ne avesse bisogno, magari a chiusura serale della struttura, perché è vero che ogni genitore paga un buono pasto per il cibo del proprio figlio, ma lo spreco, soprattutto di questi tempi andrebbe sempre combattuto; oppure un’altra idea potrebbe essere quella di far portare a casa ai bambini le doggy-bag, ovvero il cibo che non hanno mangiato, così da far vedere sia a loro che alla loro famiglia se e quanto cibo viene sprecato.

07 febbraio – Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo – celebrata per la prima volta nel 2017, nasce dall’esigenza di proteggere le vittime ed eliminare bullismo e cyber bullismo dalla società, partendo dalla scuola stessa. Purtroppo anche se il cyber bullismo riguarda una fascia di età maggiore rispetto ai bambini che frequentano le strutture scolastiche 0-6 anni, il bullismo comincia a mettere le sue radici e manifestarsi già tra bambini così piccoli. E’ di estrema importanza cercare di sensibilizzare i bambini su questi temi, cercando di coinvolgere, se possibile, anche le famiglie. Come prima cosa potreste esporre o far colorare ai bambini il logo della lotta al bullismo ed al cyber bullismo, ovvero il nodo blù. Potreste realizzare per i bambini o con i bambini dei braccialetti con un nodo blu da indossare come simbolo della ribellione a questo tipo di violenza. Secondo una ricerca scientifica effettuata da “Association for Psychological Sciences” il bullismo provoca sofferenza non soltanto nelle vittime, ma anche nei torturatori, a conferma di come questo fenomeno destabilizzi psicologicamente la personalità ed il comportamento degli individui, e rilevando la necessità di adottare contromisure il più possibile tempestive ed adeguate per cercare di limitarne la diffusione. Potreste organizzare un incontro con tutte le famiglie ed anche i bambini e dopo una breve, ma significativa e chiara spiegazione su cosa sia il bullismo e le sue radici, ponete l’attenzione sull’importanza della comunicazione dei disagi e sull’importanza nell’osservazione di comportamenti sospetti.

12 Febbraio – Giornata Mondiale della Radio – celebrata per la prima volta nel 2012 ed istituita nel 2013 come Giornata Mondiale dalle Nazioni Unite

14 Febbraio – San Valentino, festa degli innamorati – in fondo è anche un po’ una festa per i bambini: quale bambino non ama i propri genitori, oppure un fratellino o una sorellina? Per questa occasione potreste insegnare ai bambini brevi poesie o filastrocche sull’amore, leggere storie legare all’amore o fare piccoli e semplici lavoretti come dei cuori da colorare e regalare a chi si vuole bene, oppure ritagliare un cuore da un cartoncino rosso ed applicare la foto del bambino che lo dedicherà ai propri genitori con una scritta “Vi Voglio bene”.

Ecco alcune poesie da leggere solamente o da fare imparare ai bimbi più grandi 

Cos’è l’Amore di Jürg Schubiger

L’amore ha un potere smisurato.
Dentro di me qualcosa ha scatenato
che è cresciuto e poi scoppiato
come un fuoco d’artificio colorato,
uno spettacolo incantato.
Ma l’amore è anche dolce e delicato”.

“Sì è così che l’avevo immaginato”.

Amate di Madre Teresa di Calcutta

Non amate per la bellezza,
perché un giorno finirà.
Non amate per l’ammirazione,
perché un giorno vi deluderà.
Amate e basta,
perché il tempo non può far finire
un amore che non ha spiegazioni.

A chi do il cuoricino? di J. Restano

San Valentino, San Valentino;
a chi darò il mio cuoricino?
Lo darò a mia sorella
perché è sì dolce e bella.
Lo darò a mio fratello, 
quello un poco picchiatello!
Lo darò alla maestra,
quando la vedrò in palestra.
Lo darò al mio dottore
che mi cura col buonumore.
San Valentino, San Valentino:
a chi do il mio cuoricino?
Lo darò a mamma e papà
che lo riempiano di bontà!

17 Febbraio – Giornata Nazionale del Gatto – Festeggiata in Italia dal 1990. Per questa occasione potreste raccontare ai bambini la vita dei gatti, le loro peculiarità ed aneddoti oppure storie o favole legate ai gatti (come ad esempio il Gatto con gli Stivali), oppure canzoni (forse tra le più famose ci sono “44 Gatti” o il “Gatto Puzzolone” entrambe cantate dallo Zecchino d’Oro), o ancora se qualcuno dei vostri piccoli alunni fosse il padroncino di un gattino, con il permesso della struttura ed avvisando le famiglie (in casi di allergie al suo pelo) potreste invitarli a portare i loro piccoli gattini all’asilo.

18 Febbraio – Giornata Internazionale del Risparmio Energetico – “M’illumino di meno”, Festa del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili – Tema di grande attualità ed al quale è bene sensibilizzare i bambini fin da piccoli, perché l’importanza del risparmio energetico, uno stile di vita sostenibile ed il rispetto dell’ambiente non è solo un qualcosa che riguarda solo noi adulti. Educare e responsabilizzare coloro che saranno gli uomini del futuro sarà indispensabile per il loro stesso futuro.

27 Febbraio – Giornata Internazionale dell’Orso Polare (Polar Bear Day) – Giornata istituita dal WWF in quanto l’orso polare è uno degli animali maggiormente a rischio di estinzione.

A causa del riscaldamento globale, l’habitat dell’orso polare sta diminuendo sempre di più.

L’unica cosa che si può fare per evitare l’estinzione di questi mammiferi è la lotta contro i cambiamenti climatici, virando verso fonti rinnovabili di energia e limitando tutto ciò che sta causando il riscaldamento globale.

Parlare e far conoscere ai bambini gli orsi polari, è sicuramente un altro modo per dedicare un’ulteriore giornata all’eco-sostenibilità ed alla lotta contro i cambiamenti climatici. Potreste portare in classe un peluche di orso polare da far coccolare da tutti i bambini e raccontare delle particolarità delle sue abitudini, delle sue giornate e di come è fatto. Con l’aiuto dei bambini potrebbe essere anche molto divertente inventare la storia di quel peluche: potreste far decidere il nome ai bambini, ogni bambino potrebbe dire qualcosa, una caratteristica, una qualità, qualsiasi cosa gli ispiri quel pupazzo e costruirci sopra una storia. Dopodiché voi educatrici potreste mettere nero su bianco quanto creato dai bambini ed appenderlo in classe o su una bacheca dove tutti i genitori possano leggere la storia dell’orsetto polare.

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