Giornate mondiali ed internazionali a gennaio: il primo mese dell’anno

Come in tutti gli altri mesi ci sono giornate mondiali ed internazionali a gennaio, magari meno numerose ma non meno importanti o che possano ispirare a fare dei lavoretti con i bambini dell’asilo nido o della scuola dell’infanzia.

01 Gennaio – non è solo Capodanno, ma si festeggia anche la Giornata Mondiale per la Pace, istituita da Papa Paolo VI, l’8 Dicembre 1967. Come si può intuire è una festività che riguarda la Chiesa Cattolica. Durante questo giorno, il Papa invia ai vari Capi di Stato un messaggio per riflettere sull’importanza del tema della Pace nel mondo.

06 GennaioEpifania, festa sempre molto attesa da tutti i bambini, in cui riceveranno regalini, dolcetti e forse anche un po’ di carbone. In vista di questa festività ci sono dei lavoretti per l’epifania da poter realizzare con i bambini della scuola dell’infanzia, ma anche lavoretti per l’epifania per i bambini dell’asilo nido.

La terza domenica del mese dal 2012 si festeggia la Giornata Mondiale della Neve. Trovandoci in pieno inverno potrebbe essere molto carino fare con i bambini dell’asilo alcuni lavoretti che ricordino la neve, oppure insegnare delle canzoncine o delle filastrocche come ad esempio:

Ali di neve di A. Russo

Il vento vola
con ali di neve
e sparge sui campi
un velo di candore.

Felicità di neve di Rebecca Pisani

E coprono di bianco il mondo intero
Tanti bambini dai volti felici
Giocano insieme
Giocan come amici
Ecco la neve che cosa fa,
porta tanta felicità.

Il Silenzio della Neve di Giovanni Lucante

Candida neve
Che scende lieve
Fredda e soffice
Come cotone
Riempi il mio cuore
Pieno d’amore
Questo è il silenzio della neve.

Filastrocca della neve

Vien la neve,
vien dal cielo,
danza lieve
come un velo.
Copre tutto
col suo manto.
Ecco, il mondo
è bianco, bianco.
Fiocca lenta,
vien dal cielo.
Bianca neve
come un velo.

Pupazzo di neve di Salvatore Lastella

Son gigante oppure nano
Ho una scopa alla mano.
Son bianco appena fatto
poi divento un bel mulatto.
Se fa freddo, son ciccione
ma col caldo addio pancione.

O ancora potreste far sentire alcune canzoncine sulla neve come “W la neve!”

Oppure potreste realizzare insieme ai piccoli anche dei simpatici pupazzi di neve o far diventare glitterati dei bellissimi fiocchi di neve.

Per realizzare dei simpatici pupazzi di neve con i bambini, vi basterà del cartoncino bianco, colla e/o colla a caldo, dei bottoni piccoli verdi e rossi, un pezzo di feltro nero, rosso o verde e  colori o pennarelli anche a punta grossa.

Dopo aver ritagliato due sagome rotonde dal cartoncino bianco, una più grande ed una più piccola, incollatele insieme da formare la sagoma di un pupazzo di neve. A questo punto aiutate i bambini ad applicare con la colla i bottoncini (tre) sulla pancia del pupazzo di neve (qualora non fosse stato possibile reperire dei piccoli bottoni verdi e rossi, vi basterà del cartoncino verde ed uno rosso da cui ricavare dei piccoli cerchi simili a dei bottoncini). Dal feltro ricavate delle striscioline che possano sembrare delle sciarpe e dei cappellini ed aiutate i bambini ad applicarli con la colla a caldo sulla sagoma. A questo punto fate disegnare sul viso del pupazzo due occhietti ed un sorriso con il nero ed un nasino arancione (basterà un punto con il pennarello a punta grossa); nel caso in cui i bambini ancora non ne fossero in grado aiutateli voi. Per rendere il tutto più realistico potreste applicare o far applicare dei piccoli batuffoli di cotone sul pupazzo di neve così da renderli quasi tridimensionali.

27 Gennaio – Giorno della Memoria (Shoah), istituita con la risoluzione 60/7 dell’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005. Sicuramente parlare ai bambini così piccoli della Giornata della Memoria, conosciuta anche come Shoah, e di tutto il significato che sta dietro a questa giornata potrebbe essere troppo difficile e complicato, vista l’età dei bambini che frequentano l’asilo. Per questo, invece di affrontare direttamente un tema così delicato ed importante a livello umano e storico, per coloro che comunque volessero in un altro modo celebrare e ricordare questa giornata potreste far colorare ai bambini il fiore simbolo della shoah, il crocus giallo.

29-30-31 Gennaio – Giorni della merla

I Giorni della Merla, secondo la tradizione, sono i giorni più freddi dell’anno o così dovrebbero essere. La denominazione “giorni della merla” deriva da una leggenda passata di generazione in generazione.

I protagonisti della leggenda sono papà merlo, la mamma merla ed i loro merlottini. Secondo questa leggenda i merli anticamente erano tutti bianchi come la neve. Durante un inverno particolarmente freddo il papà una volta sistemato il nido andò dalla mattina alla sera come sempre, in cerca di provvigioni per sfamare la sua famiglia: La neve aveva coperto tutto e così papà merlo si spostò ancora più lontano per cercare cibo per la sua famiglia e stette via per tre giorni di seguito. In quegli ultimi tre giorni di gennaio il freddo si fece così intenso che mamma merla, in attesa che tornasse il papà con il cibo, spostò il nido vicino ad un comignolo, così da ripararsi dal freddo grazie al tepore emanato da esso. Tre giorni dopo papà merlo tornò al nido e stentò a riconoscere la sua famiglia, perché erano diventati tutti neri per via della fuliggine. Anche il papà cominciò a scurirsi per via della fuliggine e da quel giorno i merli furono tutti scuri e di quelli bianchi non se ne seppe più nulla.

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