Fiducia in se stessi: qualche consiglio per aiutare i bambini ad aumentarla anche alla scuola dell’infanzia

Alcuni bambini mostrano fin da piccoli una notevole fiducia in se stessi, mentre altri hanno bisogno di essere maggiormente stimolati sotto questo punto di vista per poter crescere nel modo più sereno possibile. Inutile dire che, la società di oggi, fin dalla più tenerà età, ti mette a dura prova e quindi, crescere bambini sicuri e fiduciosi, soprattutto in un ambiente come la scuola dell’infanzia, è un’esigenza più che mai sentita. Ma come fare a crescere bambini sicuri di sé e delle proprie capacità?
La prima cosa da fare è far comprendere al piccolo che ogni soggetto è diverso, ha delle potenzialità differenti e delle cose in cui riesce meglio rispetto ad altri. Detto questo è importante sottolineare tutta una serie di aspetti positivi che aiuteranno poi il bimbo ad essere più fiducioso e quindi a stare meglio con se stesso. Dopodiché, bisogna pensare per il piccolo degli obbiettivi realistici. Anche quando si tratta di un semplice disegno, è inutile dargli delle consegne troppo difficili se sai che può trovarsi in difficoltà, ma è meglio procedere per gradi e complimentarsi con lui per i piccoli grandi traguardi che raggiunge e per i suoi passi avanti. Non essere avaro di complimenti, sopratutto se se li merita e nel caso in cui non raggiunga l’obbiettivo non farne una tragedia e fargli capire che ha comunque il tuo sostegno e che presto potrà riprovarci.

Quando il piccolo riesce a raggiungere un traguardo e fa qualcosa di bello è bene mettere in mostra i frutti del suo successo. Se un disegno o un lavoretto gli riescono particolarmente bene esponilo, mostralo a genitori e colleghi, fai sentire il bambino importante. Lasciare in giro il suo operato, inoltre, lo aiuterà a ricordare quel successo e il modo in cui si era sentito e rinforzerà quindi la sua autostima.
Se il bimbo fa qualche errore non bisogna essere aggressivi con lui: è bene fargli notare cosa ha sbagliato, ma con gentilezza, in modo che la volta seguente possa stare più attento e dargli presto una possibilità per ritentarci e non commettere i medesimi errori. E’ di grande importanza che tu riesca a stimolare continuamente i tuoi piccoli, offrendo loro occasioni per riuscire al meglio in ciò che fanno e renderli sicuri e felici.

E’ molto importante che un educatore, un insegnante, o anche un coordinatore, dimostrino di credere nel bambino e nelle sue capacità. Digli sovente che hai fiducia in lui, che sei certo che riuscirà nella sua piccola impresa. Il piccolo ti sarà molto grato per tale sostegno e sapere di avere qualcuno su cui poter far conto, gli renderà il compito più facile.
Se si parano sul cammino del bimbo dei fallimenti, non bisogna far finta di niente, ma parlare con lui, utilizzando parole semplici e comprensibili. E’ importante che tu gli faccia capire che tutti, compresi gli adulti, falliscono, e che quindi uno sbaglio non rappresenta la fine definitiva di qualcosa. Ci saranno altre occasioni per ritentare. Un buon educatore fa sempre il tifo per i suoi ragazzi ed è proprio questo che devi riuscire a fare, tifare per lui, credere nelle sue capacità.

Un altro modo per far crescere l’autostima di un bimbo, è incoraggiarlo a sviluppare i suoi talenti e a inseguire le sue passioni. Se un bambino riesce particolarmente in qualcosa, che sia uno sport o un’attività di altro tipo, è importante che se ne renda conto e che continui su quella strada, in modo da collezionare una serie di successi che permettano all’autostima di crescere e al piccolo di fiorire.
Cosa evitare invece per compromettere la sicurezza che nei bambini in età da scuola dell’infanzia è ancora fragile? Evita i confronti con i compagni, esalta l’unicità dell’individuo, non i suoi limiti rispetto ad altri. Non aggredirlo mai, ma sii aperto all’ascolto e alle sue esigenze, per capire esattamente di cosa ha bisogno. Fagli fare tante esperienze diverse in modo che possa conoscersi meglio e capire cosa gli piace: gli stessi giochi, sovente ripetitivi, non lo faranno diventare una persona migliore. Non proporgli sfide che sai già in partenza che lui non riuscirà a superare, in questo modo gli renderai solo le cose più difficili e sii sempre comprensivo e gentile, mai dispotico, autoritario o con modalità aggressive. Rispettando queste poche semplici regole i tuoi allievi o i tuoi ragazzi acquisiranno fiducia in se stessi e cresceranno più felici, sapendo che hanno le capacità per poter fronteggiare molte situazioni diverse, anche difficili e complicate.

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