Spesso quando si inizia l’inserimento la cosa più difficile anche per i bambini della scuola dell’infanzia è abituarsi all’allontanamento da quelle che sono le sue figure di riferimento, che siano genitori, sorelline, fratellini, nonne, nonni, tate o comunque tutte quelle persone che fino a quel giorno trascorrevano la maggior parte del tempo con lui ed erano il suo mondo. Ed è per questo che sarebbe utile adottare un diario emozionale.
In realtà oltre ad essere un oggetto di coccola e di conoscenza del bambino è un’ottima attività per coinvolgere sia il bambino che la sua famiglia.
Il materiale che servirà per realizzarlo sarà di facile reperimento: cartoncini colorati, colla oppure scotch di carta meglio se colorato, scotch semplice, pennarelli, custodie in plastica per quaderni ad anelli piccoli (dimensioni 15 x 21 cm), stampini o stickers, pennarelli, del nastrino di tessuto, ma soprattutto tanta tantissima fantasia.
Di sicuro servirà la collaborazione dei genitori, che dovranno essere bravi nel reperire e portarvi le foto più significative della vita del bambino, sia che si tratti di un momento fondamentale della sua vita, di un ricordo particolare, membri della famiglia o di persone a cui il bambino è molto legato.
Una volta che avrete le foto, soprattutto durante i primi giorni in cui è previsto l’inserimento potreste coinvolgere il genitore ad iniziare l’assemblaggio del diario emozionale insieme a voi ed al bambino.
Se avete un diario emozionale già fatto da voi sarà utile per far capire al genitore di cosa state parlando e di come dovrà risultare alla fine, su per giù.
A questo punto fate applicare su ogni pagina del cartoncino colorato (sia fronte che retro) di una dimensione pari o leggermente inferiore a 15 x 21 cm una foto oppure se pensate di ritagliare le foto anche a forme strane più di una foto per pagina. Sia sopra, che sotto o accanto alla foto potreste far mettere una scritta legata alla foto, che sia un’emozione, una data, una battuta, quello che secondo il genitore sia più appropriato. Nel caso in cui il diario venga assemblato senza ausilio dei genitori i bambini potrebbero applicare stickers divertenti accanto alle foto o stampare dei timbrini, o per le bimbe più glamour si potrebbero applicare dei glitter con una colla o utilizzare una colla già glitterata per rendere tutto più scintillante.
Completato un cartoncino fronte retro, si infila nella custodia trasparente e si passa ad un altro cartoncino e così via, fino ad ultimare i cartoncini o comunque le foto che i genitori hanno portato.
Ovviamente se il bambino vuole può inserire anche dei suoi disegni particolari, oppure un fiore o foglie raccolte, qualsiasi cosa voglia fare il bambino può essere inserito, mai bloccare la sua fantasia e creatività.
Per fare in modo che i cartoncini non escano fuori, applicate o fate applicare un piccolo pezzetto di scotch sulla parte superiore dove è stato inserito il cartoncino, così da chiudere la fessura e non far uscire nulla.
Una volta finite le foto da incollare, per assemblare il tutto, utilizzate il nastrino di tessuto colorato (vi basterà un nastrino della larghezza di 0,5 cm poiché dovrà passare nei buchi delle custodie di plastica) e rilegate tra di loro le varie custodie, in modo da sembrare un piccolo libricino.
Questo diario emozionale rimarrà a scuola così che il bambino sfogliandolo possa far conoscere agli altri bambini la propria famiglia, la propria storia ed al momento stesso potrà essere un oggetto rassicurante nel rivedere nelle foto le persone ed i luoghi da lui amati e tanto cari.
Da non sottovalutare un altro aspetto molto importante del diario emozionale: non sarà solo un oggetto di coccola del bambino, ma anche un oggetto che favorirà la socializzazione tra i bambini.
Mettendo i bambini in circolo su un tappetone, i vari diari emozionali, sempre sotto super visione dell’educatrice che controllerà che nessuno rovini il lavoro degli altri bambini, potranno circolare tra i bambini, oppure un bambino alla volta potrà alzarsi e mostrare agli altri bambini il proprio diario emozionale raccontando a modo proprio il significato di una foto, o piuttosto chi sia rappresentato in quella foto.
Vi assicuriamo che i bambini saranno affascinati e vi divertirete a realizzarlo con loro e se vorranno anche con l’ausilio dei genitori.