Fin dai primi anni di vita, i bambini possono manifestare attitudini differenti e preferenze verso alcune attività e/o oggetti. Scoprire e assecondare queste passioni, favorisce lo sviluppo emotivo e l’intelligenza e contribuisce alla formazione dell’autostima. In questo articolo, forniremo alcuni consigli su come riconoscere ed incentivare le attitudini dei bimbi, durante la scuola dell’infanzia.
Scoprire le attitudini dei bambini nella scuola dell’infanzia
I bambini sono per loro natura curiosi e desiderosi di esplorare il mondo che li circonda. Se vengono spinti da genitori ed educatori a sperimentare attività diverse, possono trovare delle passioni e degli hobby da coltivare nella quotidianità. Ciò favorisce un sano sviluppo emotivo e relazionale che migliora la qualità di vita dei più piccoli e li aiuta a diventare degli adulti sicuri e consapevoli delle loro emozioni e bisogni. Durante lo svolgimento delle ore didattiche, gli educatori della scuola dell’infanzia possono proporre diverse attività finalizzate a far emergere le attitudini dei bambini. Ecco quelle principali:
– Lasciare i bambini liberi di scegliere i giocattoli con cui giocare: il gioco è lo strumento principale utilizzato dai più piccoli per esprimere il loro mondo interiore. Permettergli di scegliere i loro giocattoli preferiti, consente agli educatori di scoprire quali sono gli oggetti da cui si sentono maggiormente attratti, svelando le loro attitudini;
– Proporre attività diversificate: i bambini necessitano di essere stimolati in modi differenti, per formare il loro carattere e scoprire cosa gli piace. Durante la giornata in asilo, si possono proporre diverse tipologie di compiti, finalizzati ad attirare la curiosità dei bambini. Ciò contribuisce a mantenere alta la loro attenzione e la motivazione, al contrario, svolgere sempre le stesse attività può frustarli e annoiarli;
– Spingere i bambini a partecipare ai laboratori: le attività laboratoriali possono aiutare i bambini a cimentarsi in compiti nuovi, svelandone talenti nascosti. Inoltre, rappresentano un’ interessante occasione di apprendimento che può incrementare le abilità dei più piccoli;
– Esporre i bimbi alle forme d’arte: stimolare la creatività e l’immaginazione con l’arte, permette ai bambini di esprimere liberamente le loro emozioni. Tra le attività maggiormente apprezzate dai bimbi ci sono il disegno, la pittura e il modellamento di materiali plastici e molli;
– Leggere libri ai bambini: la lettura di storie consente di immergersi in mondi e vite sempre diverse, aiutando i più piccoli a entrare in contatto con altre realtà. Ciò può suscitare in loro curiosità e voglia di approfondimento.
Come aiutare i bambini a coltivare le loro passioni
Gli educatori più attenti possono scoprire in fretta le attitudini dei loro piccoli alunni, semplicemente osservandoli durante lo ore di asilo. In seguito, possono adottare delle strategie finalizzate ad incentivare i loro talenti. Infatti, in questa fase dello sviluppo, i più piccoli sono molto suscettibili al giudizio degli adulti. Se positivo, può incoraggiarli a coltivare le loro attitudini nel tempo, viceversa, se il giudizio è negativo, può comportare un abbandono di tali attività da parte dei bambini. Per incentivare le loro passioni, gli educatori possono:
– Organizzare attività extracurricolari e laboratori: si tratta di momenti molto significativi per la crescita dei bambini poiché consentono di apprendere nuove abilità e mettersi in gioco. I laboratori più indicati in tenera età sono quelli che favoriscono l’espressività creativa e motoria. Tra i più amati ci sono: il laboratorio di pittura, la danza, le attività di calcetto, il laboratorio musicale e il laboratorio teatrale;
– Premiare le opere dei bambini: offrirgli un premio simbolico per il suo impegno, incita il bimbo a sentirsi più sicuro di sè e a credere nelle sue capacità. Dare un valore alle sue creazioni, esponendole in classe e mostrandole ai genitori, fa sentire il bambino apprezzato e soddisfatto;
– Spingere i bimbi a raccontare le proprie passioni: chiedere ai bambini di parlare delle loro attitudini può contribuire ad incentivarle e a conferirgli valore. Per farlo, si possono svolgere delle attività specifiche, dove ogni bambino può parlare alla classe dei propri interessi, confrontandosi con i pari. In questo caso, il compito dell’educatore sarà quello di sostenere e supportare ogni alunno, esaltandone le capacità;
– Creare dei momenti di libertà espressiva: pianificare dei momenti di gioco libero, durante la giornata in asilo, permette ai bambini di esprimere il loro stato d’animo, scaricare le emozioni negative accumulate ed esercitare l’immaginazione. Ciò consente di dare sfogo ai propri hobby e trarne piacere;
– Valorizzare l’unicità di ogni bambini: mettere in risalto la singolarità dei bambini è fondamentale per educarli al rispetto verso gli altri e alla diversità. Per questo motivo, è importante spingerli a cogliere e ad apprezzare le loro peculiarità e quelle dei loro compagni.