Con l’arrivo della Pasqua si moltiplicano le attività e i lavoretti che si possono fare con i bambini della scuola dell’infanzia. Festività come il Natale e la Pasqua rappresentano, infatti, l’occasione ideale per imparare cose nuove, ma anche per realizzare qualcosa di concreto che arricchisca i piccoli e la scuola stessa. In quest’ottica, un’attività divertente, semplice ma molto educativa, è quella di insegnare ai bambini piccole filastrocche e poesie sul tema della Pasqua. Attraverso questo facile progetto i bimbi si divertono e apprendono cose nuove.
Brevi poesie di Pasqua da insegnare nella scuola d’Infanzia, ecco perché è importante
Imparare brevi poesie stimola la memoria dei bambini, li sprona a imparare nuove parole e a gestire la ritmicità del testo. Il tutto i modo divertente. Le maestre lo sanno: l’apprendimento mnemonico è, infatti, utile sia dal punto di vista pedagogico sia da quello fisico. La memoria, in quanto attività del cervello, va allenata e sviluppata sin dai primi anni di vita. Studiare poesie e filastrocche dalla scuola dell’infanzia è quindi un allentamento importantissimo.
Di seguito proponiamo una serie di brevi poesie, facili da insegnare, che possono essere imparate dai bambini sul tema della Pasqua. Queste, tra l’altro, possono essere lo spunto per ulteriori attività ricreative che vedremo nei paragrafi successivi.
É Pasqua stamattina
“É Pasqua stamattina,
è Pasqua, mio Signore!
Per questo la collina
si sveglia tutta in fiore.
L’argento degli ulivi
illumina i declivi;
ogni fontana aspetta
con l’acqua benedetta;
campane e campanelle
sono tutte sorelle
festose, umili, chiare
cominciano a cantare”
Dall’uovo di Pasqua (Scritta da Gianni Rodari)
“Dall’uovo di pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio.”
E volteggiando
di qua e di là,
attraversando
paesi e città,
ha scritto sui muri;
nel cielo e per terra,
Viva la pace,
abbasso la guerra”
Alto svetta il campanile
“Sotto un cielo primaverile
Poi scampana allegramente
Per avvisare tutta la gente
Che c’è festa in tutto il mondo
Fin nel mare più profondo
Forte suona la campana
Nella valle più lontana
Per portare in ogni cuore
La certezza dell’amore”.
Potrebbe essere divertente ed educativo anche proporre ai bambini una piccola filastrocca in lingua inglese, per aiutarli ad apprendere nuove parole in una lingua diversa dall’italiano. Quella che segue è una poesia di Pasqua facile da insegnare ai bambini della scuola dell’infanzia incentrata sui conigli e sui colori, ideale per essere addirittura rappresentata in una piccola recita.
Bunnies
Bunnies are brown
Bunnies are white
Bunnies are always
An Easter delight.
Bunnies are cuddly
Large as well as small.
But I like the chocolate ones
The sweetest of them all.
Attività ricreative da abbinare alle poesie di Pasqua
Alcune poesie e filastrocche si prestano molto bene ad attività ricreative parallele. Le educatrici, nell’insegnare la filastrocca, possono far fare dei lavoretti ai bambini che in questo modo apprenderanno meglio la poesia. Con la filastrocca di seguito è possibile fare alcune attività divertenti legate ai colori. Serviranno solo cartoncini colorati e forbici per ritagliare. Si possono realizzare delle forme geometriche colorate dei colori citati nella poesia e darli a ciascun bambino, il quale dovrà recitare la frase contenente il colore al momento della ripetizione in gruppo della poesia. Un’attività alternativa può essere, invece, far fare un disegno ai bambini utilizzando solo i colori di cui si parla nella filastrocca. Un disegno che poi potrà essere regalato a ciascuna famiglia nei giorni precedenti alla Pasqua o durante la recita delle strofe.
I colori della Pasqua
Pasqua è gialla come un pulcino,
come il collare di un cagnolino,
è rosa e allegra come un confetto,
come i bei fiori di quel rametto.
Pasqua è celeste come il mare e il cielo,
come la trama di questo velo,
è verde brillante come un bel prato,
come il trenino che ha appena sbuffato.
Pasqua è dipinta di tanti colori:
come i sorrisi dei nostri cuori.
Con la filastrocca di Pasqua che segue si può invece realizzare un’attività ricreativa con i palloncini. Serviranno soltanto dei palloncini colorati e dei pennarelli di colore nero. Ciascun bambino della classe dovrà avere due palloncini gonfi a disposizione. Ogni bambino (insieme alle educatrici) dovrà disegnare una faccia triste su un palloncino e una faccia sorridente sull’altro palloncino. Una volta imparata a memoria la poesia, durante la recita di gruppo delle strofe, bambini lasceranno andare i palloncini con il disegno del volto triste prima e quelli con il disegno della faccia felice dopo, come recita la filastrocca stessa. Sarà un modo giocoso per insegnare loro i tempi e le pause della filastrocca.
É Pasqua (scritta da Roberto Piumini)
“Alla Pasqua
Dell’anno passato
Un palloncino
Mi era scappato.
Mi era scappato
Nell’alto del cielo,
Io lo guardavo
E piangevo piangevo.
Anche quest’anno
Un pallone è volato
Ma io ho riso
Felice e beato.
Il palloncino
E’ andato lassù
Ma io quest’anno
Non piango più”