Piccoli chef giocano in cucina, mani in pasta con la mamma per imparare tante ricette e mangiare sano

Cucinare insieme ai bambini è un modo divertente di insegnare ai propri figli una corretta alimentazione e promuovere la loro manualità e creatività.

In cucina il bimbo inizia a distinguere colori, sapori e odori, ripete i movimenti e la gestualità della mamma, assaggia gusti diversi ed esplora un mondo per lui totalmente nuovo e pieno di sorprese.

Ovviamente bisogna coinvolgere i più piccoli partendo da ricette semplici e adatte al loro palato, evitando l’utilizzo di utensili potenzialmente pericolosi come coltelli, forbici o pentole bollenti per lasciare spazio a ciotole per impastare, cucchiai e mestoli.

Stando ai consigli dei nutrizionisti, sarebbe meglio evitare la classica scelta dei dolci. Per quanto cioccolato, crema e panna siano tra i cibi preferiti dei bimbi, sarebbe più corretto iniziare da secondi, contorni e frutta. Via libera quindi a torte rustiche, insalate miste e macedonia.

Il motivo è semplice: queste ricette di facile realizzazione non prevedono lunghi tempi di cottura, stimolano il bimbo ad assaggiare sapori diversi e meno convenzionali, nonché alimenti più adatti ad un regime alimentare sano ed equilibrato.

bambino cucina 2Il bambino, soprattutto nella fase di scoperta del mondo circostante, tende ad essere attratto da colori e forme diverse, muovendo i primi passi nella formazione di concetti e discriminazione degli oggetti esterni. Frutta e verdura variopinte e multiformi, impasti solidi e formaggi molli, alimenti di varie dimensioni, possono facilmente fungere da stimolo per l’organizzazione del pensiero nei nostri figli, per imparare a distinguere tra piccolo e grande, dolce e salato, solido e liquido, unendo alla guida amorevole e sicura del genitore presente un’esperienza diretta e fisica con il cibo.I bimbi imparano le prime regole di convivialità e buona educazione, osservano come si sta a tavola, capiscono che il cibo molto spesso va preparato prima di essere mangiato, si sentono attori e non solo spettatori passivi di ciò che accade nel magico mondo delle mamme e delle nonne.

Cucinare insieme ai bimbi diventa fondamentale e anche terapeutico nel caso di allergie e intolleranze alimentari. Negli ultimi anni l’intolleranza al glutine e al lattosio si sono diffuse a macchia d’olio, ma tanti bambini vivono il momento del pasto in modo negativo perché si sentono diversi dagli altri e, in qualche modo, emarginati.

Coinvolgerli in cucina ed insegnare loro a giocare con gli ingredienti può essere un metodo efficace per ristabilire un rapporto sereno col cibo, magari anche invitando gli amichetti a partecipare per mangiare tutti insieme le stesse cose.

In Italia esistono già molte iniziative che promuovono il coinvolgimento dei più piccoli nelle attività culinarie. La Fondazione Umberto Veronesi con il progetto Bimbi in Cucina, ne è un esempio eccellente.

Anche sul web è facile trovare spunti interessanti per poter creare dei piccoli laboratori di cucina in casa con i propri figli. Qui di seguito riportiamo alcuni link utili per mamme e papà che hanno voglia di sperimentare tra i fornelli insieme ai propri bimbi:

  • il Mondo di Bu che offre un laboratorio di cucina creativa per grandi e piccoli e tante altre idee e workshops per riscoprire e coltivare un rapporto sano e sereno con il cibo e la natura;
  • Sale&Pepe organizza corsi di cucina per bambini, focalizzati su piatti o portate in particolare. Si può scegliere tra pizza, dolci, verdure e tanto altro ancora;
  • Anche Eataly offre iniziative divertenti ed originali, legate alla tradizione italiana e non solo, per stimolare la fantasia dei bimbi promuovendo l’utilizzo di prodotti made in Italy.

 

La cucina è sempre stata un pezzo forte della tradizione italiana ed un simbolo dell’attitudine serena e godereccia della nostra cultura nei confronti dei pasti. Abbiamo la fortuna di vivere in un Paese che offre prodotti sani, genuini, per una dieta completa ed equilibrata. È perciò importante trasmettere questi valori, anche reinterpretati in chiave moderna e in un’ottica cosmopolita, invitando i nostri bimbi ad assaporare insieme a noi i piaceri della tavola, imparare a nutrirsi in modo corretto e sperimentare seguendo la propria curiosità e fantasia.

Allora perchè non organizzare una giornata MasterChef anche all’asilo nido ed alla scuola dell’Infanzia?

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