Creare giocattoli con materiali di recupero con i bambini dell’asilo

Realizzare giocattoli con materiale riciclato per i bambini dell’asilo nido o della scuola dell’infanzia oltre ad essere estremamente divertente perché sviluppa la loro fantasia e creatività, è anche un ottimo modo per insegnare fin da piccoli il rispetto per l’ambiente, dando nuova vita al materiale che, altrimenti andrebbe in discarica o, ancora peggio, inquinerebbe i nostri ecosistemi. Nonostante tutto, poi, i bambini di oggi, esattamente come quelli di ieri, non hanno bisogno di giocattoli supertecnologici per divertirsi, è sufficiente la loro immaginazione.

Tutto ciò di cui c’è bisogno sono scatole di cartone, bottiglie e contenitori di plastica, piatti e bicchieri in carta, colori atossici, colla, forbici, nastro adesivo, una buona dose di allegria e si entrerà in un mondo fantastico.

I primi giochi sono davvero semplicissimi da realizzare e possono adattarsi anche ai bambini un po’ più piccoli, magari modificando le dimensioni degli oggetti da usare. Si tratta di costruire normali birilli a partire da bottiglie di plastica. Dopo aver inserito un poco di sabbia nel loro interno per renderle meno instabili, sarà sufficiente incollare il tappo ed iniziare a decorarle a piacimento, usando colori oppure carta o, ancora stickers. Ci si può inventare i colori o lo stemma di una squadra ed organizzare delle partite entusiasmanti.

Flaconi e bottiglie di plastica sono una inesauribile fonte di ispirazione, perciò con quelli del sapone si può realizzare una infinita quantità di automobili e camion. Si inizia con il pulire bene il flacone rimuovendo l’etichetta, poi, con l’aiuto di un cutter si tagliano i finestrini ed i parabrezza, a seconda del tipo di veicolo che si vuole creare; si pretendono dei tappi della giusta dimensione e si incollano come ruote. A questo punto i bambini possono decorare e colorare la macchina come preferiscono, creando magari un pullman e il furgone della pizza o, ancora, un’ambulanza, il camion dei vigili del fuoco, l’auto della polizia posizionando sul tetto, in questo caso, un altro tappo che funga da sirena.

Con una spugnetta per lavare i piatti ed un fondo di bottiglia si crea, invece, una buffa tartaruga galleggiante. Per farla sarà sufficiente disegnare il corpo dell’animale sulla spugna e fissare sul dorso, con ago e lana, il fondo di bottiglia, poi si disegneranno gli occhi e la bocca ed il gioco è pronto.

Per inventare storie di extraterrestri e mondi lontani si possono realizzare navicelle spaziali e gli ufo. Per le prime si prende una bottiglia in plastica bianca, come quella del latte, e poi si tratteggiano oblò, scritte, portelloni e tutto ciò che serve per personalizzarle; con del cartoncino colorato, magari anch’esso preso da qualche scatola o involucro riciclato, si segna un cerchio con una tazza e poi lo si divide in quattro in modo da creare gli alettoni da posizionate alla base della propria navicella spaziale. Questo oggetto potrebbe diventare anche un divertente salvadanaio, praticando una fessura vicino al collo.

Una scatola di formaggini, qualche stecco di gelato, ed il fondo di bottiglia serviranno, invece, per dar vita ad un ufo. Come? Semplicissimo perché si dovranno praticare quattro tagli sul fondo della scatola, inserire gli stecchi con un poco di colla e lasciare asciugare. Poi si dovrà posizionare il fondo di bottiglia sulla parte superiore e decorare il tutto: l’ufo è pronto per attraversare lo spazio intergalattico.

Per le bambine sarà entusiasmante, invece, realizzare una casa per bambole da una tanica. Per farlo si aprirà una lato, togliendo più della metà del flacone. Sugli altri lati, invece, si dovranno aprire delle finestre avendo cura di farle a varie altezze e di varie dimensioni. Una volta terminato si potrà decorare il tutto con stickers, oppure mettendo dei fiori alle finestre, realizzando un’aiuola tutto intorno e disegnando mobili e quadri all’interno.

Una bottiglia di plastica può diventare anche il pretesto per insegnare ai bambini a prendersi cura di una piantina. Sarà sufficiente dare la forma di un animale, magari un buffo maialino. Per farlo si realizza un’apertura, che poi accoglierà la terra, su tutto un lato della bottiglia, si incollano quattro tappi sulla parte opposta, che saranno i piedini del maialino. Si colora tutto di rosa e si disegnano occhi e muso. A questo punto si inserisce la piantina lasciandola nel vasetto oppure trapiantandola nella terra inserita nella bottiglia e si insegna ai bambini come curarla, vedendola crescere.

Le scatole di cartone, soprattutto quelle di medie e grandi dimensioni, sono alleate preziose. Per realizzare una cucina, ad esempio, si dovranno incollare quattro cd usati sulla parte superiore per creare i fornelli; i tappi di plastica serviranno per le manopole del gas mentre con pennarelli e colori si potrà dar sfogo alla fantasia disegnando il forno e tutti gli accessori necessari. Con dei gancetti poi, si creerà il posto dove attaccare gli strofinacci. Se con un’altra scatola ci si inventa una lavatrice con tanto di oblò è certo che le bambine trascorreranno tantissimo tempo ad inventare storie nuove ed a preparare tanti piatti da offrire a maestre e genitori.

Con una scatola per la frutta in cartone, asticelle in legno e delle mollette sempre in legno si crea un bigliardino fantastico. Sarà sufficiente praticare dei fori a distanza regolare per inserire le asticelle, incollare le mollette che, naturalmente, saranno i giocatori e disegnare il campo, le porte e tutto ciò che serve per inventare infinite partite. Le mollette vanno colorate in modo diverso in base alle squadre.

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