Ti piacciono i bambini e il tuo sogno è da sempre che il tuo lavoro abbia a che fare con i più piccoli. Di seguito ti daremo tutte le informazioni più utili su come aprire un asilo nido e ti suggeriremo qualche trucco interessante su come insegnare ai bambini e sviluppare le loro peculiarità caratteriali. Aprire un asilo nido presuppone prima di tutto una reale passione per i bambini e per il mondo dell’infanzia.
E’ impossibile, infatti, pensare di fare questo lavoro solo ed esclusivamente per una questione economica, in quanto si tratta di qualcosa di impegnativo e di grande responsabilità, che presuppone una predisposizione innata verso i più piccoli.
Dieci passaggi per pianificare l’apertura di un asilo nido
Ecco in 10 passaggi tutti gli step da tenere in considerazione per sapere come aprire un asilo nido:
1) Prima di aprire un asilo nido è necessario che tu esegua, anche con l’aiuto di un esperto in imprenditoria o un commercialista, uno studio approfondito sull’impatto che la tua attività avrà a livello locale.
È un passo cruciale per capire se questo servizio per i più piccoli è necessario, se avrà un’utenza adeguata, se sarà insomma accolto bene dai genitori che dovranno affidarti i loro pargoli.
2) Un altro aspetto fondamentale per pianificare e avere successo nell’apertura del tuo asilo nido sarà la realizzazione di un dettagliato “business plan”. Anche in questo caso ti sarà di grande aiuto un esperto del settore.
Il calcolo dovrà riguardare le spese a cui andrai incontro almeno nel primo anno di apertura, per sapere quanto ti costerà la gestione.
Dovrai anche calcolare i guadagni e quale dovrà essere il numero minimo di bambini iscritti perché tu possa garantirti un budget che sia compatibile con l’intera gestione dell’asilo. Dovrai considerare le entrate al netto delle spese, perché siano consone a un buon tenore di vita.
3) L’asilo nido che dovrai aprire non è solo quello tradizionale dove i bambini rimangono in accudimento anche fino a 8 ore.
Esistono altre forme di asili nido come il baby parking, lo spazio bimbi o una ludoteca. Decidi quindi la forma che vuoi dare al tuo asilo nido. A questo proposito è importante individuare il “target” verso il quale ti vuoi rivolgere.
L’asilo nido classico è quello dove i bambini rimangono in affidamento per un lungo orario, mentre il baby parking si rivolge a quei genitori che invece hanno bisogno di lasciare i proprio figli per un arco di tempo ristretto.
Nel caso dello spazio bimbi si tratta di offrire un sostegno alle famiglie, che possono lasciare i loro piccoli fino a un massimo di 5 ore e non prevede il servizio mensa e quello per il riposino pomeridiano, anche se c’è un angolo relax. Lo spazio bimbi può essere frequentato sia nella fascia mattutina che nel pomeriggio.
La ludoteca è un luogo di ricreazione, svago e gioco dove i bambini vengono portati dai genitori, anche in questo caso, per poche ore. In questo ambiente il bambino socializza con i suoi pari, può prendere in prestito dei giochi e la quota che si paga solitamente è annuale. Non è previsto in questo caso un servizio di custodia, in quanto i bambini molto piccoli sono sempre sotto la supervisione di uno dei genitori.
4) Verifica quali sono i requisiti che la tua regione richiede per aprire un asilo nido privato. Oltre alla predisposizione personale per fare questo lavoro dovrai avere dei titoli di studio che siano attinenti con la tutela dell’infanzia e i servizi a essa dedicati.
La regola generale prevede che il responsabile dell’asilo nido abbia un titolo di studio come la laurea in pedagogia e un master in un ambito simile. Va bene anche il diploma magistrale socio-psico-pedagogico o quello in tecniche dei servizi sociali o di educatore professionale. Se non possiedi uno di questi titoli potrai assumere del personale che abbia questi requisiti.
5) Il locale dove sorgerà l’asilo nido dovrai sceglierlo con cura, perché deve adattarsi alle esigenze dei piccoli ospiti e anche dei loro genitori. Per questo sarà meglio che si trovi a pian terreno, che abbia un ampio parcheggio e spazi esterni da sfruttare per attività all’aperto. Deve avere una posizione centrale ma che garantisca una certa tranquillità. La struttura dovrà rispettare tutti i requisiti richiesti di tipo igienico-sanitario, di accessibilità anche per i portatori di handicap e di tutti quelli previsti dalla legge.
6) Dovrai arredare l’asilo nido con attrezzature, materiali e mobilio “a misura di bambino” che ti permettano di offrire un servizio di alto livello. Dai tavoli alle sedie su misura, per passare ai lettini e alle culle, fino ai giocattoli e al materiale per i laboratori di creatività: tutto concorrerà a rendere il tuo asilo nido efficiente e colorato.
7) L’apertura di un asilo nido richiede un investimento dai 20 ai 30 mila euro. Se non hai liquidità o comunque non possiedi dei capitali, puoi sempre pensare a richiedere un finanziamento, trovare dei soci o degli investitori, o sfruttare gli incentivi per l’imprenditoria giovanile e femminile con i fondi messi a disposizione per aprire nuove attività.
8) Il tuo asilo nido per avere successo deve essere pubblicizzato. Scegli tutti i canali possibili che riguardano la tua realtà locale, sfrutta radio, TV, internet, manifesti e cartellonistica, volantinaggio e passaparola. Tutto va bene per farti conoscere e arrivare a quei genitori che hanno bisogno di un asilo nido e dei servizi per l’infanzia che tu puoi offrire.
9) La scelta dei tuoi collaboratori sarà uno degli aspetti che determineranno il successo del tuo asilo nido nel lungo periodo. Devono essere qualificati con riferimenti ai titoli di studio sopra citati e possibilmente avere esperienza nel campo.
Non cedere alla tentazione di circondarti di persone che già conosci, ma che in questo settore non possono vantare conoscenze approfondite perché si tratta di educare e accudire dei bambini molto piccoli e non è ammessa l’improvvisazione o l’essere impreparati.
10) Su come aprire un asilo nido si potrebbero suggerire diverse idee e, tra queste, c’è anche la possibilità di considerare il franchising, che in un certo senso può offrire dei vantaggi in termini di allestimento dei locali e di consulenti che affiancano per un certo periodo l’attività al fine di mantenere il target e la policy aziendale, ma soprattutto per garantire il successo dell’impresa.
Un gestionale per l’ asilo nido
Come per tutte le attività imprenditoriali, anche un asilo nido necessità di un gestionale che permetta di avere il controllo di tutte le attività, del personale, dei rapporti con i genitori e molto altro.
A questo scopo ti suggeriamo uno dei programmi gestionali pensati e dedicati proprio agli asili nido che si chiama “Easynido”.
Easynido va incontro a tutte quelle esigenze che riguardano l’anagrafica e le informazioni sui bambini iscritti, ma anche le comunicazioni con i genitori, le questioni burocratiche e l’emissione di fatture e documenti. Le sue funzioni facilitano anche il lavoro degli educatori e dei collaborati della scuola d’infanzia e tengono sotto controllo tutti gli aspetti amministrativi.
I vantaggi che offre Easynido sono diversi per quanto riguarda la condivisione delle informazioni, che avviene attraverso un cloud software che permette di sincronizzare e avere sempre a disposizione le informazioni su tutti i dispositivi portatili.
In tal modo si rimane sempre aggiornati e non è necessario scaricare nessuna applicazione, ma solo avere un collegamento a internet.Uno degli aspetti più apprezzati è quello di poter tenere i contatti con i genitori in modo semplice e veloce e anche loro si sentono più tranquilli, sapendo di avere a disposizione uno strumento moderno e veloce nei contatti.Easynido permette un risparmio sia di tempo che di carta e accompagna costantemente tutte le attività dell’asilo nido, consentendo uno sguardo d’insieme che altrimenti un operatore o un responsabile non avrebbe. Easynido si può provare per 30 giorni gratuitamente ed è comunque un gestionale economico quanto efficiente.