Creare un orto in classe coinvolgendo i bambini è possibile, basterà seguire alcuni semplici accorgimenti per rendere questo momento divertente e fantasioso agli occhi dei più piccoli. Saranno infatti sufficienti poche e semplici mosse per allestire un piccolo e gradevole orto didattico. Scopriamo cosa serve e quali sono i procedimenti da eseguire.
Come creare un orto in classe con i bambini: cosa serve?
È risaputo, i piccini hanno sempre bisogno di idee creative e coinvolgenti per partecipare alle attività scolastiche che hanno il compito di stimolare il loro interesse. Organizzare un orto in classe è un buon modo per catturare l’interesse dei bambini sia all’interno della scuola dell’infanzia che a casa. Per dare vita a questa piacevole attività basterà disporre di un piccolo spazio all’aperto come un’aiuola o un giardinetto. In assenza di questi, una valida alternativa è quella di munirsi di grandi contenitori e far vivere ai piccoli una spassosa esperienza.
Un altro importante aspetto è la scelta delle piante e il terreno deve essere zappato nelle zone più idonee nelle quali devono essere piantati i semini. I piccoli potranno sbizzarrirsi con la loro creatività e riuscire in questa impresa, non importa se si sporcheranno le mani con la terra, per loro il contatto con la natura si rivelerà un’esperienza indimenticabile da condividere non solo con i compagni di classe ma anche a casa con mamma e papà ai quali racconteranno tutti i loro progressi giornalieri. E quando nasceranno i primi frutti, potranno andare alla scoperta dei loro sapori, un modo davvero strategico per farli approcciare al gusto delle verdure.
Creare un orto in classe oppure un orto domestico è quindi possibile attraverso dei semplicissimi passaggi che stuzzicheranno l’attenzione dei bambini.
Munirsi degli attrezzi necessari per creare un orto in classe
Prima di iniziare a creare l’orto didattico bisogna necessariamente munirsi di tutti gli attrezzi necessari per dedicarsi a tale attività e occuparsi anche della sua manutenzione. Occorre quindi avere a disposizione una zappa, un rastrello, una vanga, una pala di piccole dimensioni e i guanti appositi da giardinaggio che sono dotati di un cotone piuttosto robusto. In base al tipo di orto che si desidera realizzare potrebbe essere utile munirsi di terriccio e di piccoli vasetti. Per rendere poi questo momento allettante e divertente per i bimbi e se si dispone di un pizzico di praticità, è anche possibile valutare la realizzazione di un comodo annaffiatoio sfruttando semplicemente la confezione di un succo di frutta.
Individuare la collocazione ideale per creare un orto didattico
Una volta che si hanno a disposizione tutti i materiali necessari, non resta che stabilire la posizione migliore per creare l’orto didattico: naturalmente più lo spazio è grande e più sarà facile trovare la giusta collocazione, al contrario se lo spazio è più ristretto occorrerà prestare maggiore attenzione nella scelta. Tuttavia, sarà comunque sufficiente uno spazio di piccole dimensioni, ad esempio anche un’aiuola nel cortile scolastico potrebbe essere il posto perfetto da adornare con casette e vasetti per ogni tipologia di coltura che si desidera realizzare.
Nel caso in cui non si ha a disposizione nessun tipo di spazio, in questi casi è possibile optare per una soluzione alternativa che negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più: si tratta dell’orto urbano, ossia zone comunali e dismesse per le quali sarà sufficiente chiedere un permesso al fine di poterle sfruttare.
Indipendentemente dalla zona prescelta, è bene immortalare con delle fotografie l’inizio dell’attività, i procedimenti seguenti e quelli finali, per osservare tutte le diversità del fenomeno della coltura e dare una maggiore istruzione ai bambini. I piccoli in questo modo potranno analizzare i cambiamenti e i progressi fino alla nascita delle piantine.
Scegliere le piante e i semi giusti
A questo punto, non resta che dedicarsi alla scelta delle piantine e dei semi in base allo spazio prescelto, alla temperatura del clima e all’esposizione solare. Basterà comperare i semi necessari presso i vivai che sapranno indicare le piante migliori a seconda del clima, della stagione e dell’orto che si desidera realizzare. Occorre inoltre sottolineare che si è alle prime armi, in modo tale che gli esperti del settore potranno suggerire le colture più semplici come ravanelli, fagiolini e pomodori. I bambini in questo caso avranno modo di scegliere la loro piantina preferita.
Curare l’orto didattico
Prendersi cura dell’orto è fondamentale e questo procedimento può essere eseguito fotografando i cambiamenti almeno due volte a settimana. I bambini potranno raccogliere le piante mature o i frutti e assaggiarli al fine di approcciarsi alla maestosità della natura.
Per insegnare ai piccoli come prendersi cura dell’orto è bene coinvolgerli il più possibile in questa allettante esperienza, far capire loro l’importanza dello stato del terreno e se questo necessita di essere innaffiato. Inoltre è bene insegnare quali sono le erbacce da estirpare e quando è la fase ideale per cogliere un frutto. Tutti questi fenomeni porteranno i piccini ad entrare in stretto contatto con la natura e scoprire tutti i suoi segreti.
La gara dell’orto
Per rendere questo momento ancora più eccitante è possibile organizzare la gara dell’orto didattico, ovvero la pianta più grande: i piccoli classificheranno il vincitore e potranno sfruttare l’idea fantasiosa di realizzare un album con i trionfanti di ogni singola stagione. I premi potranno poi essere consegnati organizzando una divertente festicciola che coinvolga tutti gli amichetti e i compagni di scuola.