I bambini adorano le filastrocche, le canzoncine in rima e le canzoncine mimate: sono facili da imparare, sono divertenti, infondono allegria e spesso sono accompagnate da movimenti del corpo che seguono le indicazioni del testo, che le rendono quindi ancora più accattivanti. E sono anche rassicuranti nel loro ripetersi sempre uguali, strofa dopo strofa e giorno dopo giorno.

Sono quindi un perfetto strumento educativo da utilizzare già con i bambini in età da asilo nido. E sono anche lo strumento ideale a cui fare ricorso nelle transazioni tra un’attività e l’altra, per accompagnare i bambini in maniera ordinata ed allegra. E ripetute ogni giorno, aiutano a scandire i diversi momenti della giornata, in modo che i bambini sappiano riconoscerli attraverso le filastrocche presentate di volta in volta.

La valenza educativa delle canzoncine mimate
Questo tipo di attività aiuta i bambini a rinforzare la memoria, grazie alla strofe ripetute ed alle rime, aiuta a sviluppare il linguaggio, permette di abbinare attività motoria tramite gesti delle mani, dei piedi o di tutto il corpo, aiuta a migliorare la capacità di prestare attenzione e di concentrarsi, sviluppa collaborazione tra i bambini e senso di appartenenza al gruppo, permette di rendere viva la narrazione grazie alla mimica.

Quali sono le filastrocche più amate dai bambini?
Ovviamente quelle più semplici e facili da memorizzare, e più sono buffe e strampalate meglio è. E soprattutto quelle che parlano di animali, che ai bambini sono sempre tanto cari e familiari.

Esistono canzoncine, anche parecchio datate, che però non conoscono tramonto: alcune hanno attraversato numerose generazioni rimanendo sempre amate ed attuali, come il primo giorno. Vediamole:

I due liocorni
La storia di Noè che salva gli animali dal diluvio caricandoli sull’arca appostiamente costruita è sempre affascinante per i bambini. Che qui possono interpretare i diversi animali, mimando la proboscide dell’elefante, la bocca del coccodrillo, l’incedere della scimmia, lo sbattere delle ali dell’aquila, le orecchie del topo, i baffi del gatto, fino al corno dell’animale mitologico che manca all’appello. Ma dove sarà finito? Divertimento e risate assicurate

Se sei felice tu lo sai batti le mani
Una filastrocca pensata per esprimere la gioia di stare al mondo e di vivere insieme, da condividere con gli amici.
E per dimostrare che sei felice, segui le indicazioni e, quando richiesto, batti le mani, batti i piedi sul pavimento, fai un salto sul posto, chiudi gli occhi e poi fai tutto insieme. Ripetendo il testo e accelerando la velocità si otterrà un effetto molto divertente, in cui i bambini cercheranno di mantenere il ritmo di parole e movimenti, fino a quando arriva il momento di arrendersi perchè nessuno ci riesce più. Al termine applausi per l’impegno di tutti i bambini.

Il coccodrillo come fa
E’ un intramontabile successo dello Zecchino d’Oro che ha ormai vent’anni ma non li sente affatto. Sempre sulla cresta dell’onda con il suo ritmo facile e coinvolgente e il suo testo spiritoso e simpatico. Tutti sono capaci di imitare il verso del cane, del gatto, della pecora, dell’asino, della mucca, della rana…… ma il coccodrillo??? E’ davvero un mistero, riusciremo a risolverlo tutto insieme? Probabilmente no, ma scopriremo tante cose interessanti ed insolite sul coccodrillo che faranno divertire i bambini che si immedesimano in questo animale strano e un po’ impacciato che ne combina di tutti i colori, mimando con le braccia la sua bocca così gigantesca, ma incapace di emette alcun suono.

Esistono ovviamente tantissime altre filastrocche e canzoncine mimate da proporre ai bambini, più o meno lunghe, più o meno semplici, da scegliere in base all’età dei piccoli e all’argomento che si vuole affrontare. Le filastrocche infatti si prestano sia come semplice intervallo o passatempo, sia per imparare, per esempio i colori, i numeri, i giorni della settimana, ecc., sia per affrontare argomenti educativi in maniera leggera e comprensibile. Un esempio? Le regole più belle che insegna le nome di base della convivenza all’asilo. E impararle cantando è tutta un’altra musica!