5 canzoncine da insegnare ai bambini della scuola dell’infanzia

La musica è arte, armonia, euritmia energetica, spirito vivo che rinasce ogni volta le note iniziano un motivo, che le parole ne intonano un canto. Questo da sempre, da che l’uomo abbia memoria di se.  Non da meno la musica, la canzone: il coro ed il canto corale sono un valido strumento all’interno delle scuole, importante per tanti motivi, tutti nobili, motivi che voi maestre conoscete bene. Quindi perché non provare delle canzoncine da insegnare ai bambini?
Immaginate una giornata di pioggia, invernale, anche nervosa con quella sottile elettro-staticità atmosferica che abbassa un pò a tutti il livello di sopportazione.
Piccoli litigi, pianti sconsolati, malumori già dalle età più tenere. Una giornata di quelle nella quale il tempo non scorre mai, per la quale ogni attività proposta non riesce a legare le piccole persone della vostra aula.
Ebbene, la vostra esperienza in merito ha collaudato ampiamente la soluzione: basta un piccolo cerchio, seduti nel salone, nel centro dell’aula, ed una canzone per quietare improvvisamente tutti, per ottenere un relax che sino a qualche minuto prima sembrava una chimera lontanissima da raggiungere. Una canzone e l’umore del vostro gruppetto muta improvviso.

Il potere terapeutico del canto sul sistema nervoso, una realtà conosciuta da secoli.
A questo importante risvolto psicologico si aggiunge il potere didattico della canzone: con il canto i bambini imparano, divertendosi, quasi inconsapevolmente, coinvolti con entusiasmo nelle attività canore che voi maestre proponete loro.
Il canto è anche un valido percorso per migliorare non solo il linguaggio ma anche i piccoli difetti di dizione, sino a risolvere parzialmente anche le grandi difficoltà del linguaggio per alcuni bambini.
Cantando, la ‘lingua si sciolgie’, le parole escono più fluide: filastrocche e tiritere, canzoncine e ninna-nanne, aiutano il bambino a correggere la pronuncia.

Un aspetto importante nelle terapie applicate ai problemi del linguaggio ad esempio nelle balbuzie.
Questo succede perché nel canto prevale la ritmica, l’armonia, la musicalità: al contrario il linguaggio è un assieme di regole spesso ostiche nella pronuncia, privo di ritmica.
Un altro punto a favore nei confronti delle canzoncine come supporto importante all’interno delle scuole: questo importante dato di fatto ha valore dall’asilo nido sino alla scuola primaria, almeno sino a quello stadio scolastico.
Nel Regno Unito, paese all’avanguardia nelle tematiche della musicalità e del canto nelle scuole e nella società in genere, dalle scuole dedicate alla tenera età il canto rimane come possibilità di attività per i bambini e per i giovani adulti sino al college. I cori inglesi scolastici sono rinomati.

Quali canzoncine allora insegnare ai bambini?
Ognuno di voi avrà il suo repertorio ma, nel tentativo di stilare una sorta di top 5 delle canzoncine ideali per gli asili nido e le scuole materne, negli ultimi anni una piccola canzone, sia per la dolcezza che per la musicalità del testo, ha conquistato i cuori di tanti bambini, ‘Whisky Ragnetto’.
Il testo recita:
‘Whisky ragnetto che sale la montagna
la pioggia lo bagna
e Whisky cade giù, giù, giù!
Ma ecco esce il sole
e Whisky si è asciugato
risale la montagna e va sempre più sù, sù, sù!
Sulla montagna c’è una casetta
con una streghetta
che se lo vuol mangiar, gnam, gnam!
Ma Whisky è molto furbo
riscende la montagna
e va dalla sua mamma
e non la lascia più, più, più!’

Un’altro testo che ha conquistato tante scuole è ‘Palloncino blu’: anche in questo caso prevale la ritmica e la dolcezza.
‘Il palloncino blu
Blu blu blu
Nel cielo se ne va
Su su su
Canticchiando fa
La la là
Incontra una farfalla
E dice “buona sera”
Incontra una cornacchia
“O mamma mia che nera”
Incontra un uccellino
Che non sa volare
“Aggrappati al mio filo
Se a casa vuoi tornare”
Il palloncino blu
Blu blu blu
Nel cielo se ne va
Su su su’.

Per i bimbi più grandicelli, immortale canzoncina da decenni cantata dai bambini di tutte le scuole d’Italia, è ‘Madama Dorè’:
‘Oh quante belle figlie – Madama Doré
oh quante belle figlieee
Se le ho me le tengo – Madama Doré.
Che cosa ne vuoi fareee?
Le voglio maritare – Madama Doré
le voglio maritareee.
Il Re ne comanda una – Madama Doré
il re ne comanda unaaa.
Entrate nel castello – Madama Doré
entrate nel castellooo.
Nel castello sono già entrata – Madama Doré
nel castello sono già entrataaa.
Scegliete la più bella – Madama Doré
scegliete la più bellaaa.
La più bella l’ho già scelta – Madama Doré
la più bella l’ho già sceltaaa.’

Canzoncina didattica, con la possibilità di giocare ed interagire, ‘Le paperelle’ è un’ottima opportunità di socializzazione in cerchio.
‘Le paperelle nuotano – con grande agilità!
Si tuffan nel laghetto – e van di qua e di là.
Con la coda e le zampette – fanno mille piroette.
E se (a turno viene citato un bimbo) passa di là,
chiudon gli occhi e fan … QUA QUA!
(ora si ripete coinvolgendo un altro bambino).’

Ma nel finale di questa piccola carrellata, non può mancare una delle canzoncine più aggreganti, nella quale in cerchio, forma della natura perfetta affinché ognuno si senta parte di un insieme, dandosi la mano, sfidando le diffidenze individuali è ‘Girotondo’.
‘Giro giro tondo
Casca il mondo
Casca la Terra
Tutti giù per terra’.
Nel cuore di ogni adulto queste canzoni rimarranno per sempre: è il successo dell’essere bambini, crescere portando sempre nel proprio cuore un frammento di spensieratezza infantile.

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